
Nel mese in cui cade il ventennale dall'uscita dell'album "The Battle Of Los Angeles", i Rage Against The Machine hanno ufficialmente annunciato di essersi riuniti per una serie di concerti che avranno luogo nel 2020. L'iconica band politicizzata losangelina, fondata nel 1991 e mai ufficialmente sciolta, si era già riunita, brevemente, nel 2007, in occasione del Coachella Festival, e nel 2011, sempre per date dal vivo. Dopo una pausa durata quasi 9 anni, in cui i membri dei Rage hanno perseguito progetti solisti (in particolare Tom Morello, Tim Commerford e Brad Wilk con i Prophets Of Rage) la band ha confermato le indiscrezioni, comparse nei giorni scorsi, riguardanti una reunion in vista del Coachella Festival e, per il momento, sono stati annunciati 5 concerti, che si svolgeranno nel sud degli Stati Uniti, tra cui spiccano proprio le date al Coachella ad aprile 2020. La conferma è arrivata dalla stessa band, attraverso un post sui profili social autenticati, dove sono state ribadite le 5 esibizioni dal vivo. Emblematica la foto del post che suggella il ritorno sui palchi della band: un ritratto delle proteste popolari di questi giorni in Cile contro il governo, con annesso incoraggiamento al popolo statunitense a scendere nelle piazze anche nel proprio Paese, per sollevarsi contro l'amministrazione Trump.