Uscirà il prossimo 7 febbraio sulla nuova etichetta Artificial Instinct, sussidiaria di Fire Records, il nuovo album del compositore Paul Haslinger, dal titolo "Exit Ghost". Su Ondarock abbiamo il piacere di presentare in anteprima il videoclip del primo brano estratto, dal titolo "The Faltering Sky".
"Come molti brani di questo album - afferma Haslinger - The Faltering Sky è basato su sessioni di pianoforte a tarda notte che faccio ogni estate a casa mia a Los Angeles. Tra una ripresa e l'altra, mi siedo sulla mia veranda e guardo il cielo. Tutto ciò che c'è da sapere è contenuto in questa visione. È sia pacifico che violento, trascendente e pericoloso".
Il direttore del video, Rob Curry, aggiunge: "La musica di Paul Haslinger funziona su molti livelli e anche i pezzi di pianoforte più belli del prossimo disco hanno molto di più di quanto non sembri. Con il video di The Faltering Sky ho voluto spingere contro le prime impressioni e mettere in evidenza le correnti più scure che giacciono appena sotto la superficie. Il video consiste in una serie di oggetti di scarto che vengono brutalizzati da oppressori umani senza volto. Alcuni processi vengono accelerati, rallentati o invertiti senza che sia immediatamente chiaro che cosa sia stato applicato al filmato, per indicare l'inaffidabilità di qualsiasi realtà oggettiva e il decadimento insito in tutti gli oggetti fisici".
"Come molti brani di questo album - afferma Haslinger - The Faltering Sky è basato su sessioni di pianoforte a tarda notte che faccio ogni estate a casa mia a Los Angeles. Tra una ripresa e l'altra, mi siedo sulla mia veranda e guardo il cielo. Tutto ciò che c'è da sapere è contenuto in questa visione. È sia pacifico che violento, trascendente e pericoloso".
Il direttore del video, Rob Curry, aggiunge: "La musica di Paul Haslinger funziona su molti livelli e anche i pezzi di pianoforte più belli del prossimo disco hanno molto di più di quanto non sembri. Con il video di The Faltering Sky ho voluto spingere contro le prime impressioni e mettere in evidenza le correnti più scure che giacciono appena sotto la superficie. Il video consiste in una serie di oggetti di scarto che vengono brutalizzati da oppressori umani senza volto. Alcuni processi vengono accelerati, rallentati o invertiti senza che sia immediatamente chiaro che cosa sia stato applicato al filmato, per indicare l'inaffidabilità di qualsiasi realtà oggettiva e il decadimento insito in tutti gli oggetti fisici".
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Paul Haslinger su OndaRock
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design originale e sviluppo a cura di
Edoardo M. Cappuccio
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redesign a cura di
Gabriele Brombin
Anna Quaranta
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Anna Quaranta