
Il lavoro vede il ritorno del beatmaker Redrum in cabina di regia, per l'occasione affiancato dai colleghi Form e Afrikan Sciences, ed è la felice conferma di uno dei più brillanti talenti africani, capace ancora una volta di unire hip hop, elettronica, campionamenti blues/soul e riferimenti al folklore del suo paese in un potente concentrato di rabbia e speranza, scandito dal suo inconfondibile flow.
Contestualmente, l'artista (che si definisce "agricoltore di giorno e rapper di notte") ha lanciato una campagna di autofinanziamento per sopperire ai mancati incassi del tour, in cui sottolinea che "Non essendo cittadino francese, non posso beneficiare dello status di intermittente dello spettacolo". L'iniziativa, a cui vi raccomandiamo di aderire, è consultabile sulla piattaforma Tipeee a questo link.