Addio a Peter Green, il co-fondatore della band dei Fleetwood Mac. Aveva 73 anni. "E' con profonda tristezza che la famiglia di Peter Green annuncia la sua morte, avvenuta pacificamente nel sonno", affermano i legali di famiglia.
Green, il cui vero nome era Peter Allen Greenbaum, era nato a Londra nel 1946. E' stato uno dei chitarristi più influenti e amati del rock anni 60 e 70. Salì alla ribalta nel 1966, quando fu chiamato a sostituire (prima temporanemente, poi a titolo definitivo) Eric Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall. Il chitarrista londinese, quindi, creò i Fleetwood Mac nel 1967 con il batterista Mick Fleetwood. Collaborò alla creazione di hit internazionali come "Black Magic Woman" o "Need Your Love So Bad". Purtroppo, però, iniziò a lottare contro gravi problemi mentali. Gli fu diagnosticata la schizofrenia e nel 1970 decise di lasciare il gruppo per prendersi cura di sé. Cionondimeno, anche da solista lasciò il segno, pubblicando nel 1970 l'epocale "The End Of The Game", uno dei capolavori del rock psichedelico. Poi continuò a produrre i dischi con esiti alterni, quasi sempre nel segno del blues. Nel 1998 è stato inserito nella Rock & Roll Hall of Fame.