31-01-2023

Siouxsie torna a esibirsi in Italia per un'unica data

di Redazione di OndaRock
Siouxsie torna a esibirsi in Italia per un'unica data

Icona indiscussa del dark punk inglese, madrina della scena gothic, leader storica di Siouxsie and The Banshees: dopo di 15 anni di assenza dai palchi italiani, Susan Janet Dallion, aka Siouxsie, è pronta a tornare dal vivo a Milano il 7 maggio al Teatro Arcimboldi per la sua unica data italiana (ore 21).
I biglietti del live, organizzato da DNA concerti, saranno disponibili dal 2 febbraio alle 13.00 su www.dnaconcerti.com/artisti/siouxsie e www.ticketone.it

 

Con “The Scream”, il primo album dei Banshees, Siouxsie ha dato il via al movimento dark che avrebbe dominato buona parte del decennio degli anni 80, aprendo la strada a gruppi come Joy Division, Cure, Bauhaus, Killing Joke, Sisters of Mercy. Ma la sua influenza è andata ben oltre quel decennio, il suo stile vocale e le sue sonorità tetre e malinconiche sono rintracciabili in innumerevoli progetti musicali, dai Cocteau Twins fino ai Portishead e a buona parte degli emuli darkwave.
Tutti hanno cercato di copiare il suo look iconico, una seducente miscela di aggressività, potere e strana fragilità: il trucco pesantissimo sugli occhi, le folte sopracciglia disegnate, i capelli neri dritti, il colorito cadaverico e la bocca scarlatta da bambola giapponese, uniti ad abiti sadomaso e a elementi fetish, hanno influenzato più di una generazione, consacrandola come uno dei mostri sacri del rock di tutti i tempi. La voce angosciante e ipnotica, l’approccio teatrale e mistico, le commistioni etniche, gli inserti elettronici, i riferimenti letterari agli autori del preromanticismo inglese e le citazioni cinematografiche costituiscono tutti elementi che hanno contribuito a rendere Siouxsie un’icona inimitabile e una delle figure più amate e rilevanti dell’intera scena rock mondiale.

Siouxsie si è esibita sul palco la prima volta in assoluto nel 1976, in una versione caotica di 20 minuti di “The Lord's Prayer”al 100 Club di Londra, per il Punk Festival. Ne è seguita una carriera stellare. I primi due album dei Siouxsie and the Banshees “The Scream” e “Join Hands” hanno fatto di Siouxsie un’icona di riferimento del punk. Nei primi anni 80 il mito di Siouxsie si è ulteriormente consolidato grazie ad album di grande rilievo (su tutti “Ju-Ju”) e a singoli cult. I Banshees, insieme ai Cure, ai Bauhaus e ai Sisters Of Mercy, sono diventati una delle band cruciali del movimento dark, e canzoni come “Christine”, “Arabian Knights”, “Spellbound”, “Israel” e “Melt!” hanno costituito la colonna sonora di una scena in continua espansione. In questo periodo anche Robert Smith ha preso parte ad alcune date dei Banshees per poi rientrare in pianta stabile nei Cure.

 

Nel 1983, con il batterista dei Banshees Budgie, Siouxsie ha dato anche vita al progetto The Creatures, pubblicando l'album, “Feast”, cui sono seguiti altri tre album fino al 2005.
Successivamente i Banshees sono tornati a lavorare insieme, per l'album "Hyaena”. Nel 1986 è stato pubblicato “Tinderbox”, lavoro capace di ottenere ottimi riscontri in tutto il mondo grazie ai singoli “Cities in Dust” e “Candyman”. Nel 1987 è uscito l'album di cover “Through The Looking Glass”, da cui è stata estratta come singolo la riuscita versione di “The Passenger” di Iggy Pop. La saga dei Banshees è proseguita fino al 1996, quando il gruppo ha deciso di sciogliersi.
Nel 2007, dopo anni di sole pubblicazioni a nome The Creatures, Siouxsie ha pubblicato il suo primo album solista intitolato “Mantaray” trainato dal singolo “Into A Swan”.  Il tour che ne è seguito è andato esaurito ovunque.

 

Nel 2008 Siouxsie si è esibita ai World Soundtrack Awards con Angelo Badalamenti interpretando “Careless Love”dal film di John Maybury “The Edge of Love” e nel 2013 è salita ancora una volta sul palco della Royal Hall di Londra come ospite del Meltdown Festival, diretto quell’anno da Yoko Ono, esibendosi in due spettacoli senza precedenti andati subito esauriti. Siouxsie, mai prevedibile, ha sorpreso i 5000 partecipanti con un'interpretazione completa dell'album “Kaleidoscope” del 1980, insieme a una moltitudine di successi da “Face to Face” a “Here Comes That Day”.
A ottobre 2022 Siouxsie and the Banshees hanno pubblicato “All Souls”, una nuova raccolta che celebra la stagione autunnale.

 

Biglietti da 35 a 70 euro:

Platea gold € 70,00 + prev.

Platea bassa €60,00 + prev.

Platea alta € 50,00 + prev.

Platea alta vis.lim. € 50,00 + prev.

I galleria € 42,00 + prev.

I galleria vis.lim. € 42,00 + prev.

II galleria € 35,00 + prev.

II galleria vis.lim. € 35,00 + prev.