Morto Alberto Radius, guru del rock italiano

di Redazione di OndaRock
16-02-2023

Il rock italiano perde uno dei suoi protagonisti più importanti: è morto a 80 anni Alberto Radius. E' uno dei più grandi chitarristi italiani del rock progressivo, una lunga carriera musicale iniziata negli anni 50 e culminata in album solisti di grande impatto come celebre è il suo rapporto con Lucio Battisti. La sua ultima apparizione pubblica era stata a Sanremo nel 2021 al fianco dei Coma_Cose.
"È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto", è quanto comunica la famiglia.

 

Nato a Roma il 1° giugno 1942, debuttò negli anni 50 nella banda da sale da ballo White Booster. Poi cominciò a fare il giro dei club italiani insieme ai Campanino, aprendo anche alcune date dell’Equipe 84. Trasferitosi a Milano, suonò nei Quelli, la band che sarebbe poi diventerà celebre con il nome Premiata Forneria Marconi, al posto di Franco Mussida, impegnato nel servizio di leva. Con il rientro di quest’ultimo, Radius lasciò la band e si unisce a Tony Cicco e Gabriele Lorenzi, formando i Formula 3. Con questo gruppo debuttò nella Numero Uno, l’etichetta fondata da Lucio Battisti, e arrivò al successo con il brano "Questo folle sentimento". Il loro primo disco fu "Dies irae" del 1970. Un paio d’anni dopo pubblicò anche il suo primo album solista, al quale presero parte artisti di grande spessore come Demetrio Stratos, Patrick Djivas e Franz Di Cioccio.
Dopo lo scioglimento del gruppo, formò un altro complesso di discreto successo negli anni 70: Il Volo, insieme a Mario Lavezzi, Vince Tempera, Gianni Dell’Aglio, Bob Callero e Gabriele Lorenzi. Anche quest’esperienza si esaurì in un paio d’anni, e nel 1976 Radius pubblicò un nuovo album solista, "Che cosa sei", segnando una svolta nel proprio sound. Il suo maggior successo uscì nel 1977: l’album "Carta straccia", in cui è presente il celebre singolo "Nel ghetto". Due anni dopo, fu la volta del capolavoro "America Goodbye".
Da allora Radius avviò anche un’intensa carriera da sessionman al fianco di artisti della scena nazionale, come Lucio Battisti, Marcella Bella e Franco Battiato, diventando anche uno dei più importanti produttori italiani.
Le sue ultime pubblicazioni risalgono al 2017.