Ci ha lasciati Ray Manzarek, co-fondatore dei Doors assieme al leggendario Jim Morrison: si è spento nella clinica RoMed di Rosenheim in Germania, aveva 74 anni. Conduceva da tempo una battaglia contro un cancro al dotto biliare. Il chitarrista Robby Krieger, con il quale aveva ripreso a collaborare e ad andare in tour nel 2002, ha dichiarato: "Sono profondamente rattristato dalla notizia della morte del mio amico e compagno Ray Manzarek oggi. Sono solo grato di aver potuto suonare con lui le canzoni dei Doors nell'ultima decade. Ray ha avuto una parte importantissima nella mia vita e mi mancherà per sempre."
Di origini polacche, crebbe l'infanzia a Chicago, Illinois, si laureò alla DePaul University in economia per poi trasferirsi alla UCLA University dove conobbe l'altro cardine dei Doors, James Douglas Morrison. Polistrumentista, dotato di un naturale eclettismo non solo in campo musicale, Manzarek fu la vera anima sonora della blues band americana, aggiungendo alle tipiche "pentatoniche nere" del sud, note psichedeliche che definirono in eterno un genere e un'epoca per gli Stati Uniti d'America dei sixties.
Le sue incursioni di organetto sono classici della musica rock, rivoli frizzanti in "The Changeling", lunghi fraseggi ridenti in "Break On Trough", tra gli inventori del "flower-power" con "Soul Kitchen". Inevitabile non ricordarlo con la composizione forse più intima dell'intera discografia dei The Doors, quella "Riders On The Storm" che lo vede assoluto protagonista nelle atmosfere e nel carattere.