"What is this thing that lives inside of me?" I can't look directly in my eyes without using in a mirror. I can't bite my own teeth. And I can't meet the 'I' that makes me 'me'”. I Fanfarlo usano le parole del filosofo Alan Watts, esperto di filosofia orientale, psichedelia e punto di riferimento della Controcultura degli anni Settanta per proporre “Myth Of Myself (A Ruse To Exploit Our Weaknesses)”.
Il primo estratto dal terzo e nuovo lavoro della band pop londinese che sarà incentrato sul tema dell’evoluzione umana e sulla figura della persona e delle sue stranezze è già scaricabile gratuitamente dal loro sito internet semplicemente indicando il proprio indirizzo email.