In streaming il nuovo album degli
Shearwater, "Fellow Travelers", costruito intorno a un interessante concetto di base: ciascuna delle dieci tracce deve rendere omaggio a un artista o a una band con cui il gruppo è stato in tournée.
Considerando che i musicisti solitamente tendono a scegliere artisti a loro musicalmente affini come
supporting act, non sorprende che "Fellow Travelers" si ponga come estensione naturale al
sound drammatico e tormentato, ma al contempo accattivante degli Shearwater.
E' tuttavia difficile tracciare con coerenza una linea direttrice che includa allo stesso tempo la cover dell'introspettiva e angustiata "I Luv The Valley OH!!" di
Xiu Xiu, e il pop accessibile del rifacimento di "Hurts Like Heaven" dei
Coldplay.
Nel disco troviamo anche la cover di "Natural One" dei Folk Implosion, lasciata abbastanza simile all'originale - che di per sè non richiede particolari migliorie - e rifacimenti di artisti più facilmente allineabili all'opera degli Shearwater, quali
Wye Oak ("Mary Is Mary") e
St. Vincent ("Cheerleader"). Il gruppo di Austin si affianca a
Sharon Van Etten per produrre un pezzo tutto loro: la languida e incantevole ballata "A Wake For The Minotaur".
In questo disco gli Shearwater funzionano dunque come chiave di volta all'opera di artisti quali St. Vincent, Wye Oak e Coldplay, fatta eccezione per l'unica traccia originale, significativamente considerabile il punto più alto dell'Lp.