Il Claudio Lolli Trio sarà in concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, domenica 6 aprile alle ore 21.00 - Teatro Studio
Questa la formazione:
Claudio Lolli - voce, composizioni
Paolo Capodacqua - chitarra, arrangiamenti
Nicola Alesini - sassofoni, loops elettronici, arrangiamenti
Poeta e scrittore, Claudio Lolli è uno dei maggiori cantautori italiani ed è stato riferimento culturale e politico per intere generazioni. La sua poetica, di stampo leopardiano, come per il maestro di Recanati, ha sempre coniugato il personale con il sociale. Mai, come nel suo caso, il “personale” è sempre stato “politico”, come nel suo ultimo romanzo epistolare "Lettere matrimoniali".
Musicista simbolo di un'epoca, il '68, in cui rimettere tutto in gioco era all'ordine del giorno, ha saputo ben descrivere nella forma canzone la rabbia, i sogni e la passione di una generazione rivoluzionaria che ancora adesso non ha età. Con "Ho visto anche degli zingari felici" (del 1976) e "Disoccupate le strade dai sogni" (del 1977), Lolli è stato tra i primi ad esprimersi attraverso suite, veri e propri “concept album”, facenti parti ormai a pieno titolo della storia della canzone d’autore italiana.
Nei suoi album, largo spazio è sempre stato dato ad arrangiamenti ricchi di suggestioni originali e complessi, come nel suo ultimo Lovesongs arrangiato dal chitarrista Paolo Capodacqua e dal sassofonista e compositore Nicola Alesini, suoi compagni di avventura anche in questo concerto.
Il concerto del Claudio Lolli Trio si presenta come una narrazione, una sintesi molto personale di forma-canzone classica e reading poetico. Il grande interplay dei musicisti consente un canovaccio ogni volta cangiante che, partendo dai punti fissati della poetica di Lolli, si espande e dilata in territori musicali imprevisti, ma sempre intensi ed evocativi.
All'interno di questo percorso, le vecchie canzoni d'amore contenute in "Lovesongs", le canzoni di lotta degli anni 70 e anche alcuni brani inediti.