Il quarto album di Bruno Bavota, pianista e compositore napoletano, si intitola "Mediterraneo" ed è l'ideale seguito di “The secret of the sea”, uscito nel 2014. L'opera è stata registrata in un unico giorno ed è stata suonata interamente al buio, esperimento riproposto anche al pubblico in occasione del tour giapponese svolto a marzo.
I brani sono stati composti e arrangiati interamente da Bavota, eccetto la prima traccia che è stata arrangiata da Andrea De Rosa. Marco Pescosolido ha suonato il violoncello e Paolo Sasso il violino. Il disco, in uscita il 25 maggio per Dronarivm, è stato registrato e mixato da Carlo Gentiletti all’Elios Registrazioni audiovisive mentre Jason Corder si è occupato del mastering.
I brani sono stati composti e arrangiati interamente da Bavota, eccetto la prima traccia che è stata arrangiata da Andrea De Rosa. Marco Pescosolido ha suonato il violoncello e Paolo Sasso il violino. Il disco, in uscita il 25 maggio per Dronarivm, è stato registrato e mixato da Carlo Gentiletti all’Elios Registrazioni audiovisive mentre Jason Corder si è occupato del mastering.
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design originale e sviluppo a cura di
Edoardo M. Cappuccio
Edoardo M. Cappuccio
redesign a cura di
Gabriele Brombin
Anna Quaranta
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