Martedì 16 febbraio il percorso di
Plunge si arricchisce di un nuovo capitolo, il quinto in totale, che torna a focalizzarsi sulla dimensione concertistica, dedicato questa volta al concetto di persistenza (
persistence). Maestro di cerimonia della serata sarà
Rafael Anton Irisarri, che presenterà in anteprima il suo ultimo album “A Fragile Geography”, uscito per Room40 nell’autunno 2015. Un lavoro dalla componente fortemente esistenziale, che traduce in musica l’eterna dicotomia americana tra meraviglia e dramma, a livello politico, sociale, territoriale e, ancor prima, geografico e ambientale. Il tutto intrecciando fotografie e colpi d’occhio sulla quotidianità personale, espressi in forma di armonie e melodie, e “rivolte umorali” tradotte in abbaglianti stratificazioni drone, concentrandosi sull’ impatto del suono e sulla persistenza emotiva dell’esperienza dell’ascolto.
In apertura di serata andrà in scena il live set di Nicola Di Croce, architetto, compositore e multimedia artist operativo a Venezia, che si esibirà in duo per presentare il suo ultimo lavoro “Istruttiva Serie”. La sua performance si compone di un percorso non lineare a cavallo tra field recordings concrete e gli arpeggi folk della chitarra acustica, in cui origini e circostanze vengono meno lasciando spazio alla persistenza autonoma del suono nell’atto dell’ascolto.
L’evento inaugura una nuova, fondamentale sinergia artistica firmata da Plunge assieme a Masada, autentico polo multiculturale milanese. Jazz club, teatro, palcoscenico per concerti, dancefloor sotterraneo, sede di corsi creativi, workshop e mostre, una realtà in continua evoluzione il cui approccio trasversale ha consentito lo sviluppo e l’affermazione di molte tra le più valide esperienze artistiche della città.
Potete ascoltare qualche anteprima del programma dai canali Bandcamp degli artisti: