Scritto da una delle firme storiche di Onda Rock,
Captain Mask Replica è il primo sistematico lavoro in italiano dedicato alla figura di Don Van Vliet / Captain Beefheart. Partito da solide basi blues e armato di una voce potente degna di Howlin’ Wolf, negli anni Sessanta l’artista californiano registrò, con diverse incarnazioni della sua Magic Band, alcune delle opere più decisive per l’evoluzione del blues-rock, approdando nel 1969, anche grazie al supporto dell’amico
Frank Zappa, alla prodigiosa epopea di "
Trout Mask Replica", un doppio album in cui il blues del Delta, il free jazz, il dadaismo, il surrealismo, la poesia beat e l’immaginario americano si fondono in una sintesi ancora oggi incredibilmente aliena. Ma il suo percorso non si fermò certo a quella straordinaria pietra miliare. Anche dopo essersi ritirato, nel 1982, dalle scene musicali, per dedicarsi a tempo pieno alla pittura, Captain Beefheart continuò, infatti, a influenzare intere generazioni di musicisti, che ancora oggi venerano la sua musica come un esempio di creatività senza limiti, lontana dalle costrizioni del music-business. Oltre a seguire da vicino tutta la vicenda biografica e ad analizzare criticamente ogni suo disco (con un occhio di riguardo per i testi delle sue canzoni),
Captain Mask Replica dedica spazio anche alla pittura dell'artista californiano, influenzata, oltre che dagli spazi dilatati del deserto del Mojave (dove egli visse a lungo), anche dalle forme dell’espressionismo astratto di Franz Kline, Jackson Pollock e Willem de Kooning.