Philip Glass si accinge a tornare alla musica di
David Bowie 22 anni dopo la sua ultima composizione basata sul lavoro dell'artista londinese. Per la sua dodicesima sinfonia, che sarà presentata con prima europea al Southbank Centre nel maggio 2019, la London Contemporary Orchestra e l'organista James McVinnie eseguiranno la sinfonia di "Glass's Lodger", un'opera che il compositore aveva discusso con Bowie prima della sua morte, ma solo ora è stata realizzata.
Basata sull'omonimo album del 1979 di Bowie, la sinfonia completa la rivisitazione della trilogia berlinese del Duca Bianco, dopo la "Low symphony" del 1992 e la sinfonia di "Heroes" del 1996.
"Le due sinfonie erano state originariamente pensate per far parte di una trilogia, proprio come gli album berlinesi di Bowie ed
Eno", ha raccontato Glass al Guardian nel 2016, poco dopo la morte di Bowie. "Avevamo parlato, anni fa, di fare la terza sinfonia basata su Lodger, e l'idea non è completamente scomparsa".