Live jazz con orchestra per i Baustelle

02-09-2018
Il 5 settembre ad Avella, nella cornice dell’anfiteatro romano (ore 20.30), nell’ambito del festival Pomigliano Jazz in Campania, la band toscana salirà sul palco insieme all’Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raja, riarrangiando alcuni brani del loro repertorio con l’ausilio di una intera sezione fiati. Un evento unico e decisamente intrigante per i Baustelle, reduci dal successo dei due apprezzati volumi de "L'amore e la violenza". Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre), Andrea Faccioli (chitarre), oltre ai musicisti dell’ONJ per una performance speciale e irripetibile. "Amiamo la contaminazione, ma con il jazz non ci siamo mai confrontati prima. Ecco perché quando Onofrio Piccolo ci ha fatto questa proposta affidandoci alle cure di Mario Raja, abbiamo accettato con entusiasmo", spiega Francesco Bianconi, leader del gruppo, che prosegue: "Queste sfide ci piacciono. Siamo curiosi di capire che effetto farà. In realtà abbiamo sempre voluto tentare delle espansioni rispetto al rock classico e in Fantasma l’abbiamo fatto provando degli innesti con la musica classica. Per quanto riguarda il jazz è il nostro battesimo. Dopo Avella saremo a Torino dove è previsto un appuntamento molto particolare di cui non posso dire ancora nulla. E poi una sosta obbligata. Abbiamo toccato un record: in due anni abbiamo fatto due dischi e due tournée, cosa che non era mai capitata prima". Attiva dal 2005, l’Orchestra Napoletana di Jazz ha dato vita in questi anni a concerti e duetti non solo con grandi star del jazz, ma anche con musicisti e artisti provenienti da ‘mondi’ e generi differenti: da Matthew Herbert a Joe Lovano, da Archie Sheep a Enzo Avitabile, passando per Arto Lindsay, Richard Galliano, Randy Weston, Raiz, Don Moye o James Senese.