Ci ha lasciati a soli 48 anni Sean Reinert, storico batterista dei Cynic e di altre band, tra cui i Death. È stato trovato venerdì sera privo di vita nella sua casa in California. A darne notizia sono stati numerosi colleghi e amici, oltre che le principali riviste musicali. La cause della morte non sono note.
Fonte d'ispirazione per numerosi epigoni, è considerato uno dei padri del technical-death-metal, nonché dei fautori dell'incontro tra la complessità del progressive e il mondo estremo. Con i Cynic ha inciso la pietra miliare "Focus" del 1993, album death-metal arricchito da influenze progressive e fusion. Ma è stato soprattutto con i Death del compianto Chuck Schuldiner che si è fatto conoscere, grazie all'influente "Human" del 1991, caposaldo del death tecnico. Con i successivi Æon Spoke si è dedicato a un alternative/progressive-rock più atmosferico e soft, mentre con i Gordian Knot e gli Aghora al prog-metal.
Nel 2014, inoltre, Reinert rivelò di essere omosessuale assieme al compagno di gruppo Paul Masvidal, divenendo un modello per i diritti LGBT e contro la discriminazione nella comunità metallara.