E' scomparso il 20 marzo il talentuoso cantante e chitarrista americano Dan Sartain. La notizia è stata diffusa soltanto due giorni più tardi, e colpisce in particolare per la giovane età del musicista, appena 39 anni. Le cause della morte non sono ancora state rese note. Dan Sartain era nato A Birmingham, Alabama, il 13 agosto del 1981, e si era costruito una piccola reputazione nel circuito garage-rock con una serie di dischi molto apprezzati nella seconda metà degli anni Zero.
Il suo stile è sempre stato influenzato dalle atmosfere western e pulp, tipiche dei film di Quentin Tarantino: un concentrato di rock-a-billy e blues con riferimenti alla cultura chicana e mariachi, e con la lezione del miglior rock'n'roll anni 50 sempre ben presente. Un po' Willy DeVille, un po' Giant Sand.
Perso il treno per l'affermazione su grande scala, nonostante la spinta propulsiva di aperture importanti per White Stripes, Hives e Social Distortion, Sartain ha continuato a incidere con continuità, assicurando al proprio pubblico un livello qualitativo sempre alto.
Le due più recenti pubblicazioni risalgono a pochi mesi fa, e sono disponibili sulla piattaforma Bandcamp. Si tratta di "Dan Sartain Vs Sun Studio", diffuso a ottobre del 2020, e "Western Hills", risalente all'aprile dello stesso anno. Ma lo ricordiamo soprattutto per i dischi che lo fecero conoscere al mondo: "Dan Sartain Vs The Serpientes" del 2005, "Join Dan Sartain" del 2006 e "Dan Sartain Lives" del 2010.