La band inglese ha iniziato a lavorare sul nuovo progetto rivolgendosi ad alcuni fra gli autori dei successi del momento. Un tentativo protratto a lungo e destinato a fallire. Spiega Orzabal: “Alla fine, tutta quella tensione accumulata stava finendo non solo col creare divisioni fra noi e il management, ma perfino fra noi due.” Così, la band si è rivolta a un altro management, che cominciò con l’approvare le cinque canzoni sulle quali i due erano d’accordo. Continua Orzabal: “All’improvviso, dopo tanti anni, abbiamo finalmente avuto la sensazione che con noi ci fosse qualcuno in grado di capire cosa cercassimo di realizzare. Qualcuno dalla nostra parte. E così per la prima volta da tanto tempo abbiamo deciso – sì, dobbiamo farlo.”
Insieme con Orzabal & Smith nell’album figurano il collaboratore di vecchia data Charlton Pettus insieme con i compositori e produttori Sacha Skarbek e Florian Reutter.
“Quando ci si conosce da così tanto tempo come noi due, e come noi due si è lavorato insieme per tanto tempo, si crea un legame forte, come essere in famiglia. È una forma differente di amicizia” dice Smith “diversa da un matrimonio. Letteralmente, è come avere a che fare con un fratello. Quel tipo di legame che non puoi rompere sul serio. Magari può essere accantonato, per periodi più o meno lunghi ci si può separare (cosa che personalmente ritengo anche salutare). Poi però alla fine è come se ci cercassimo l’un l’altro”.
Insieme con l’annuncio, il gruppo svela il brano che dà il titolo all’album come primo singolo, “The Tipping Point”. Scritto da Orzabal e dal chitarrista, compositore e produttore Charlton Pettus e coprodotto dall’intera band, da Sacha Skarbek e da Florian Reutter, la canzone è ispirata a un momento critico nella vita privata di Orzabal e ritrae la sofferenza che nasce dal vedere una persona amata perdere una lunga battaglia contro la malattia. Il videoclip del brano, diretto dal celebre Matt Mahurin (già collaboratore di Joni Mitchell, degli U2 e dei Metallica) cattura e restituisce un poetico e delicato ritratto di uno squilibrio interiore.
I Tears For Fears sono stati una delle più rappresentative band degli anni 80, con più di 30 milioni di dischi venduti nel mondo e singoli ormai diventati degli autentici classici, come Shout”, “Everybody Wants To Rule The World”, “Mad World”, “Sowing The Seeds Of Love” e “Woman In Chains”.
"The Tipping Point" è il primo album della band dai tempi di "Everybody Loves A Happy Ending", l’album che segnò la loro rimpatriata nel 2004. Da allora, la band non solo si è esibita in lunghi tour che hanno registrato il sold-out (qui la recensione della data romana), ma ha anche pubblicato un “best of” intitolato "Rule The World", che ha permesso loro di tornare a scalare ancora una volta le classifiche. Di recente la band ha conseguito il premio Outstanding Song Collection agli Ivor Novello Awards.