Uscirà il 31 maggio “Insurrection”, un album postumo con materiale inedito di Alan Vega, il fondatore dei Sucide. Il disco conterrà 11 brani, che risalgono alla fine degli anni 90, il periodo immediatamente successivo alla registrazione di “Mutator”. Tra questi, il singolo "Mercy ", che anticipa la raccolta, accompagnato da un videoclip diretto da Douglas Hart dei Jesus and Mary Chain, con il modello Mateen Ismail e la pin-up Helena Gawrzyalska. "Per sottolineare i ritmi potenti della canzone, il video va in loop e ripete movimenti semplici, come l'apertura e la chiusura ripetute delle porte - ha spiegato Hart - Le trame della musica sono illustrate utilizzando immagini sia in bianco e nero che con colori intensi". Guarda il video qui sotto.
Alan Vega era la metà canora del duo synth-punk Suicide, fondato assieme a Martin Rev. Con i loro agghiaccianti incubi metropolitani, i due newyorkesi hanno creato un sound tra i più innovativi dell'intera new wave, suggellato nell'epocale album omonimo "Suicide" del 1977. Insieme, hanno creato un nuovo linguaggio, non espressivo, ripetitivo e distaccato, che cancella ogni traccia di soggettività ed emotività, portando a una stasi quasi catatonica: il suono dell'umanità sacrificata sull'altare dell'utopia modernista. Dopo la morte di Vega, avvenuta nel 2016, amici e collaboratori hanno raccolto il suo restante materiale inedito, parte del quale è stato pubblicato dall’etichetta indipendente Sacred Bones. Negli anni 90, Vega aveva pubblicato alcuni lavori da solista, tornando alla musica elettronica minimale che aveva realizzato con i Suicide. L'album perduto “Mutator” (2021) comprendeva proprio lavori ideati da Vega tra il 1996 e il 1998 assieme alla moglie e partner artistica Liz Lamere, che ora spiega: "'Insurrection' è stato realizzato nel periodo intorno al 1997/98, dopo 'Mutator' e cattura l’intensa energia della New York degli anni 90, piena di crimini, omicidi, odio, fascismo, razzismo e bancarotta morale. È possibile sentire le anime tormentate che fluttuano in questo album. L’angoscia post-Guerra del Golfo avvolgeva ancora Alan. Aveva avuto premonizioni su un grave attacco terroristico negli Stati Uniti, ben prima dell’11 settembre. L’imminente nascita di suo figlio ha aumentato ulteriormente la consapevolezza dello stato del nostro mondo. Tutte queste emozioni si riflettono nei suoni che ha magnetizzato". Di seguito, la tracklistdi “Insurrection”.