Animal Collective: ristampa in vinile per "Merriweather Post Pavilion", che compie 15 anni

Gli Animal Collective celebreranno il 15º anniversario del loro ottavo album “Merriweather Post Pavilion” con una ristampa deluxe in vinile in uscita il prossimo 28 giugno sull'etichetta Domino. Si tratta della prima volta su vinile colorato per questo lavoro, tra i più amati della formazione statunitense.
L’album sarà stampato su vinile colorato per la prima volta, disponibile come doppio Lp in verde trasparente e blu e sarà contenuto in una custodia riflettente in lamina. Una variante esclusiva includerà inoltre un singolo da 10 pollici del loro iconico brano "My Girls", con un lato B che conterrà una registrazione dal vivo del brano inedito "From A Beach", estratta da una sessione alla BBC Radio 1 del 2007.
Il pre-order del disco è già disponibile a questo indirizzo.

"Merriweather Post Pavilion" non è altro che un lungo pastiche elettonico di pop psichedelico - splendidamente messo in figura dalla copertina - in cui gli Animal Collective riportano questa forma sonora ai tempi moderni. In fin dei conti è la stessa operazione riuscita in illo tempore con la musica folk a quel capolavoro intitolato "Here Comes The Indian". Ed è proprio assieme a quello - grazie alla qualità del suono e della scrittura dei brani - che "Merriweather Post Pavilion" va ad incasellarsi, fra gli apici della discografia di questa straordinaria band newyorkese.
La componente folk degli esordi, classica in alcuni dischi ("Campfire Songs", "Sung Tongs"), rivoluzionaria in altri ("Here Comes The Indian"), è praticamente svanita, e con essa le chitarre. A dominare la scena in "Merriweather Post Pavilion" è un'elettronica vischiosa, che prende corpo dai momenti più disturbati del disco precedente. Poco spazio alla strumentazione tradizionale, giusto qualche arpeggio, qualche motivo di piano, e uno svariato numero di percussioni. Il risultato è una pastosa psichedelia, capace di plasmarsi a seconda dell'input melodico che il combo vuole seguire.
Un disco che amplia lo spettro delle influenze della band newyorkese, tra le quali non è possibile non citare il precedente disco solista di Panda Bear.