Anna von Hausswolff rivela: "Sono sobria da 10 mesi e sto lavorando al nuovo album. Sarà presentato in due show a Göteborg

14-06-2024
Anna von Hausswolff si confessa in un lungo post sui suoi social network, rivelando anche di essere al lavoro su un nuovo disco. "Sono sobria da 10 mesi - scrive la cantautrice svedese - Smettere di bere è stata finora la decisione migliore della mia vita. La party culture che c'è attorno alla musica non è una cosa con cui scherzare, nel mio caso mi ha prosciugato l'anima. Ora però mi sento come un bambino appena nato! E quest'anno - scrive ancora la songwriter scandinava - farò due spettacoli al Teatro dell'Opera di Göteborg. Presenterò la nuova musica dal mio prossimo album insieme alla loro compagnia di ballo. Lo spettacolo è creato da me e dagli incredibili coreografi Imre & Marne van Opstal. Per ora questo spettacolo non ha altre date e non siamo sicuri che andrà in tour. Quindi, se volete essere la prima persona ad ascoltare la mia nuova musica presentata in scenografie epiche, consiglio a tutti voi di venire e partecipare alla celebrazione".
Il nuovo progetto di Anna von Hausswolff è a metà tra musica e danza e nasce dalla collaborazione con Imre&Marne van Opstal e il Teatro dell'Opera di Göteborg. Il 23 e 25 agosto sarà presentata una pièce interamente inedita, "Atlas Song", come parte del Festival di danza e teatro di Göteborg. Si tratterà di una performance di danza e musica basata proprio sulle canzoni del prossimo album della cantautrice svedese.

Dopo il successo di "Dead Magic", che nel 2018 l'ha consacrata nuova icona della scena gothic europea, e del successivo "All Thoughts Fly", uscito due anni dopo, Anna von Hausswolff ha pubblicato nel 2022 il suo ultimo lavoro discografico, un album dal vivo intitolato "Live At Montreaux Jazz Festival".
Nei cinque album in studio prodotti finora, la compositrice di Göteborg ha esibito la sua incredibile versatilità artistica spaziando, senza alcun segno di cedimento, dal minimalismo al post-rock, dal neoclassicismo all'art-pop.
L'incontro, nel suo secondo album "Ceremony" (2012), con le magiche vibrazioni emanate dall'organo a canne, ha aggiunto un mistico pathos agli oscuri scenari annunciati con l'album d'esordio, variante sulla quale la straordinaria polivalenza vocale della cantautrice svedese ha potuto, a questo punto, trasferire tutta la sua evocativa veemenza verso territori finora inesplorati.
C'è grande curiosità, dunque, per questo nuovo capitolo della sua carriera, che si snoderà a partire dalla doppia performance di Gotebord di questa estate.

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