Aretha Franklin: la storia di Lady Soul rivive nel film "Respect", in onda su Rai3

07-01-2025
Talento ed emozione in prima serata su Rai 3 con la vita di Aretha Franklin nel film “Respect” di Liesl Tommy, in onda mercoledì 8 gennaio alle 21.20. Ambientato a Detroit nel 1952 e a Detroit, dove la piccola Aretha vive con le sorelle e il padre, un pastore battista. La morte della mamma ha traumatizzato la bambina che si rifiuterà di parlare finché il padre, durante una funzione, la costringe a cantare in chiesa. E lei rivela un talento precoce e fuori dal comune: seguono figli, mariti, dipendenze, frustrazioni e la storia del successo planetario di quella che è stata la più grande cantante gospel della storia e una delle protagoniste indiscusse del panorama musicale Usa.

Ambizioso e completo biopic, “Respect” è stato realizzato nell’anno in cui Aretha, a 76 anni, moriva per un tumore al pancreas: prima della sua scomparsa Franklin aveva fatto in tempo a dare il suo benestare alla splendida protagonista del film, Jennifer Hudson, già premio Oscar come migliore attrice non protagonista per “Dreamgirls”, che si è presa in carico anche l’impegnativo compito di reinterpretare i brani originali.
Nel cast di “Respect” (Usa/Canada 2021) anche Forest Whitaker e Audra McDonald.

Aretha Franklin è morta il 16 agosto 2018 a 76 anni, nella sua casa di Detroit. Era da tempo gravemente malata, affetta da una forma di tumore al pancreas, che già da qualche anno aveva dichiarato di avere.
Tra gli anni Sessanta e Settanta, in particolare, incise alcune delle più famose canzoni soul di sempre, come "Respect", "Think" e "You Make Me Feel (Like A Natural Woman)" (firmata da Carole King), collaborando con tantissimi artisti di ogni genere.
Sorprendenti anche le sue incursioni nel cinema, come nel film "The Blues Brothers" di John Landis, in cui vestiva i panni di un'arcigna proprietaria di fast food. L'anno scorso aveva annunciato la decisione di smettere quasi completamente di esibirsi dal vivo, e all’inizio di quest’anno aveva dovuto cancellare alcuni concerti – tra cui uno a Newark per il suo 76esimo compleanno – su suggerimento dei medici.

Aretha Franklin non era solo la massima cantante soul esistente, ma anche un'interprete dalla voce sublime e allo stesso tempo devastante. Quando Aretha cantava, faceva sua la canzone, con la voce e interpretazione che spingevano i brani verso nuovi significati.
Si pensi a "Respect" di Otis Redding, che nella sua interpretazione acquista nuova linfa ed energia. Se altre cantanti black del periodo erano sdolcinate e romantiche, Lady Soul era invece aggressiva, grintosa o realmente triste. Aretha fu una vera e propria regina della musica black, incarnando perfettamente il bisogno di spiritualità della nuova generazione nera, e illuminando ogni brano con il proprio talento.