La ricostruzione del celebre soggiorno di John, Paul, George e Ringo nel subcontinente indiano, dove trovarono ricchissimi stimoli creativi e spirituali. La propone il doc “I Beatles e l’India”, in onda giovedì 21 novembre alle 22.50 su Rai5 (poi in streaming su
RaiPlay). Un viaggio tra i più leggendari della storia del rock, che determinò una svolta nella storia dei
Beatles.
Nel 1968
John Lennon,
Paul McCartney,
George Harrison e
Ringo Starr, insieme a un entourage di mogli, amici e collaboratori, si ritirarono nell'ashram himalayano del Maharishi Mahesh Yogi, dove avrebbero trovato ricchissimi stimoli creativi e spirituali. A ricostruire quella storica esperienza è il documentario “I Beatles e l’India”, in onda domani, 3 ottobre, alle 23,30 su Rai5 (in streaming su
RaiPlay).
Nell’ashram himalayano del Maharishi Mahesh Yogi, i Fab Four in poche settimane scrissero gran parte delle tracce contenute nel "
White Album". Il documentario, diretto da Ajoy Bose, contiene rari filmati d’archivio, registrazioni e fotografie, testimonianze e commenti di esperti, oltre a riprese effettuate in tutta l’India. Nel cast del film, oltre ai quattro componenti dei Beatles, anche Pattie Boyd,
Ravi Shankar, Mia Farrow e Maharishi Mahesh Yogi.
Intanto, è in arrivo sul grande schermo il raro docu-film “One Hand Clapping” degli Wings. E' stato lo stesso
Paul McCartney ad annunciare alcune proiezioni cinematografiche selezionate del lungometraggio, che riporta all'anno 1974, quando la band guidata dall'ex-bassista dei
Beatles stava lavorando all’omonimo album live in studio “One Hand Clapping”.
L'album risale all'agosto del 1974, quando la band si stava godendo la settima settimana consecutiva in cima alle classifiche degli album del Regno Unito con "Band On The Run". È stato inciso durante le sessioni che videro McCartney e gli Wings impegnati agli Abbey Road Studios con l'intento di realizzare un documentario e un potenziale disco dal vivo. Realizzato in soli quattro giorni con la supervisione di David Litchfield, l'album non era mai stato pubblicato ufficialmente fino ad ora, nonostante l'enorme richiesta, sebbene nel corso degli anni siano emerse varie versioni bootleg.