Bill Callahan annuncia un nuovo disco, intitolato "Resuscitate!"

21-06-2024
Bill Callahan ha annunciato un suo nuovo album, in arrivo il 26 luglio. Si tratterà di un disco dal vivo, intitolato “Resuscitate!”. Il nuovo lavoro del cantautore americano, in uscita su Drag City, fotografa la sua esibizione del 22 marzo 2022 al Thalia Hall di Chicago. Sul palco Callahan era accompagnato da Matt Kinsey alla chitarra, Dustin Laurenzi al sax e Jim White alla batteria, più alcuni ospiti speciali come Nathaniel Ballinger al piano, Pascal Kerong’A alle voci, Nick Mazzarella al sax, Joshua Abrams al guembri (o sintir) e Lisa Alvarado all’harmonium.
"Questo è un album dal vivo catturato dal tour di 'Ytilaer' - ha spiegato Bill Callahan - Le canzoni tendono a cambiare pelle dopo essere state registrate. Queste stavano mutando più velocemente del solito. Come qualunque cosa sia accaduta a Bruce Banner in laboratorio, sapevo che queste canzoni avrebbero acquisito dei superpoteri. E il cambiamento doveva essere documentato. Il disco è stato registrato a Chicago, nel cuore dell’America, in uno dei migliori club del paese".

Ytilaer”, uscito come sempre per Drag City nel 2022, rimane ad oggi l'ultimo disco di inediti dell'ex-Smog. Un lavoro che accentua la dimensione onirica già presente in alcuni episodi recenti (“Shepherd's Welcome” e “Black Dog On The Beach” nell’album del 2019). Callahan ha ampliato ulteriormente il raggio del suo sguardo, componendo un’ipotetica trilogia dove “Shepherd In A Sheepskin Vest” inaugura la nuova vita da family man, “Gold Record” narra i dettagli limitrofi (“The Mackenzies”, “Protest Song”), “Ytilaer” i sogni e gli scorci più simbolici nati vivendo in questo quadro.
Musicalmente il lavoro è più arrangiato, strutturato e movimentato rispetto ai recenti predecessori. Nei testi incisi, scarni, tendenti alla ripetizione di alcuni frasi, cantati con il solito timbro inscalfibile, troviamo meno cronaca quotidiana, nonostante la nascita della secondogenita, di cui possiamo scorgere la presenza nella critica di "Natural Information". Un disco che dimostra come l'artista del Maryland, arrivato al diciannovesimo lavoro, sappia ancora come si compone un album di puro, sano e ispirato cantautorato.