Björk: in streaming lo show di "Cornucopia". E sul futuro del pianeta dice: "L'umanità riuscirà ancora a sopravvivere alle catastrofi"

23-01-2025
Björk apre una serie di concerti trasmessi su Apple Music. Domani, venerdì 24 gennaio, alle ore 4 del mattino debutterà infatti sulla piattaforma "Apple Music Live: Björk (Cornucopia)". La musicista islandese è la nuova protagonista della serie di performance live di Apple Music e per l'occasione eseguirà lo show di "Cornucopia", descritto come "uno spettacolo di animazione digitale unico nel suo genere, con sipari in movimento ed immagini VR del XXI secolo che vengono trasportate in un teatro del XIX secolo".
Il concerto che sarà disponibile in streaming è stato registrato a Lisbona, e sarà visibile con una scaletta arrangiata per celebrare al meglio l’innovazione creativa di Björk, trasportando i fan in un viaggio attraverso le sue vivide composizioni degli inizi della sua carriera, come "Isobel" e "Hidden Place", fino ai lavori più ambiziosi come "Utopia" del 2017 e "Fossora" del 2023.
Come anticipazione del live, oggi alle ore 19 (orario italiano), andrà inoltre in onda su Apple Music 1 l'intervista video della musicista con Zane Lowe. Tra i temi affrontati, oltre a "Cornucopia", il nuovo film incentrato sul clima e la collaborazione con il biologo Sir David Attenborough.

 
 
 
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Intanto, in una intervista a Paper Magazine, Björk ha espresso fiducia nella "resilienza" del nostro pianeta, nonostante l’aumento preoccupante del riscaldamento globale e dei disastri naturali. Secondo la cantante islandese, "la natura alla fine prevarrà". E le numerose “apocalissi” del pianeta, tra cui il diluvio biblico che portò all’Arca di Noè e varie pestilenze, dovrebbero spingere l'umanità a “non arrendersi”.
"Bisogna avere il coraggio di immaginare un futuro e viverlo, essere quel futuro. Di ispirare il proprio lavoro a livello locale, nella propria comunità o in qualsiasi modo si pensi di poter fare la differenza. È importante”, ha sottolineato Björk, spiegando perché trova “difficile” guardare serie e film post-apocalittici. “È come se ti fossi semplicemente arreso — il nichilismo, l’autocommiserazione... sembra quasi che arrendersi sia diventato qualcosa di ‘cool’,” ha detto. “Io non penso che arrendersi sia ‘cool’.”
L'artista islandese crede invece che l’umanità dovrebbe accettare la “situazione molto difficile” e intraprendere azioni concrete: “Dobbiamo scrivere accordi sul clima che possiamo rispettare. Dobbiamo continuare a perfezionarli finché non li faremo funzionare”. Non la pensa come lei Donald Trump, che, tra i suoi primi atti alla Casa Bianca, ha firmato un ordine per ritirarsi nuovamente dagli Accordi di Parigi sul clima.