Black Angels: in Italia per un'unica data a settembre gli alfieri dello psych-rock

15-05-2024
I Black Angels, alfieri del rock psichedelico contemporaneo, si esibiranno in Italia il 17 settembre al Circolo Magnolia di Milano. I biglietti per il concerto sono disponibili solo sulla piattaforma DICE.
Nata ad Austin (Texas) nel 2004, la band americana è stata destinata sin dai suoi inizi a raccogliere lo scettro psych di Re Roky Erickson, non soltanto grazie alla propria musica ma anche grazie al ruolo di anfitriona della scena psichedelica locale. La formazione texana è composta da Alex Maas (vocalist/bassista), Christian Bland (chitarrista), Stephanie Bailey (batterista), Jake Garcia (chitarrista) e Ramiro Verdooren (polistrumentista).

A Roky Erickson e ai suoi 13th Floor Elevators è bastato un disco, il capolavoro “The Psychedelic Sounds Of 13th Floor Elevators”, e poco più per associare indelebilmente e sempiternamente il nome della propria città, Austin (Texas), al rock psichedelico. A partire dai 13th Floor Elevators fino ai nostri giorni, Austin e i suoi desertici dintorni sono stati terreno fertile per decine, o addirittura centinaia, di band psichedeliche che si muovono nel solco della torrida e ipnotica musica chitarristica dei suoi iniziatori. Tra le tante band della scena vale la pena ricordare: Shiva’s Headband, Cold Sun, The Golden Dawn, Cotton Mother, The Ugly Beats. Tutte le band citate, e la stragrande maggioranza delle altre, sono rimaste però appannaggio di impallinati della musica psichedelica o di un pubblico perlopiù locale e settoriale. Prima che le luci della ribalta si accendessero nuovamente su Austin e la sua scena psichedelica sarebbero passati molti, moltissimi anni, e sarebbe stato proprio grazie a 5 fan terminali di Erickson e delle sue acrobazie psichedeliche, ossia The Black Angels.
Nel giro di una quindicina d’anni e di 5 dischi, la band è diventata un’istituzione globale del rock psichedelico. I Black Angels non si sono però limitati ad aggiornare il suono di Austin all’età moderna, arricchendolo dunque delle possibilità offerte da decenni di esperienze neo-psichedeliche e grazie alla conoscenza antologica che hanno della psichedelia americana tutta, ma, con il passare degli anni e il consolidarsi della loro fama, si sono trasformati in veri e propri anfitrioni e nobili legatari dello psych-rock locale.

Nell'ultimo album “Wilderness Of Mirrors” (settembre 2022), il sesto realizzato in studio di registrazione, il quintetto di Austin si trova ad affrontare nuove tematiche, talvolta anche con un inedito approccio positivo (la ribelle “Without A Trace” e una “El Jardin” che ci invita a lasciare un mondo migliore ai nostri figli), e una suddivisione ideale in tre parti, la prima arrembante e votata al garage psichedelico, una centrale più folk e una finale più ariosamente psichedelica.