Bob Dylan, ecco le sue canzoni migliori selezionate da Legacy Recordings da ascoltare in streaming

di Redazione di OndaRock
08-12-2023

È uscito da qualche giorno "Bob Dylan - The Complete Budokan", il cofanetto deluxe che celebra il 45° anniversario dei primi concerti di Bob Dylan in Giappone durante il tour mondiale del 1978. Per l'occasione Legacy Recordings, che ha curato la pubblicazione assieme a Columbia Records, ha compilato una ricca selezione delle migliori canzoni del cantautore di Duluth intitolata "Bob Dylan: Greatest Hits", che contiene 62 brani storici del repertorio dell'artista americano, premiato con il Nobel per la Letteratura nel 2016: ecco qui sotto la playlist da ascoltare in streaming.

 

Nella selezione della Legacy sono rappresentati diversi periodi e stagioni musicali di Dylan: un lungo viaggio lungo i 61 anni che separano l'uscita del primo album omonimo "Bob Dylan" del 1962 e quella dell'ultimo lavoro "Shadow Kingdom", primo disco di nuove incisioni da "Rough And Rowdy Ways" del 2020. Non mancano suoi classici imprescindibili, come "Blowin' In The Wind", "Forever Young", "Knockin' On Heaven's Door", "Subterranean Homesick Blues", "Like A Rolling Stone", "The Times They Are A-Chaning'", "Tangled Up In Blue", "Dont' Think Twice, It's All Right", "Just Like A Woman", "Lay, Lady, Lay", "Make You Feel My Love", "Visions Of Johanna", "Murder Most Foul" e "Hurricane", tratta Da "Desire", il disco pubblicato da Dylan due anni prima degli storici concerti in Giappone catturati live in "Bob Dylan - The Complete Budokan". Il cofanetto deluxe che celebra il 45° anniversario dei primi concerti nipponici di Bob Dylan, durante il tour mondiale del 1978, comprende i due spettacoli completi, originariamente registrati su nastri analogici multitraccia a 24 canali, che si sono tenuti in Giappone alla Nippon Budokan Hall di Tokyo il 28 febbraio e 1 marzo 1978 e offre ai fan 36 performance inedite di Dylan. Non è mai stato pubblicato prima un concerto completo di quel tour.
Presentato in una ricca confezione deluxe, il box "The Complete Budokan 1978" include quindi le registrazioni live complete alla Nippon Budokan Hall di Tokyo in 4 cd con 58 brani, di cui 36 performance inedite, riproduzioni di cimeli unici, come biglietti dei concerti, due poster, due annunci stampati fedeli all'originale, una copia del libretto originale di "Bob Dylan At Budokan", un libro fotografico a colori di 60 pagine con foto inedite di Dylan sul palco e dietro le quinte, all'aeroporto, delle conferenze stampa e altro ancora, oltre a note di copertina esclusive.
Sempre dal 17 novembre le 58 tracce saranno disponibili in digitale e uscirà "Bob Dylan - Another Budokan 1978", un'edizione in 2Lp con gli highlight del cofanetto, contenente 16 brani inediti selezionati.

Il Bob Dylan World Tour del 1978 fu il primo tour mondiale del cantautore di Duluth dal 1966 e rappresentò il suo ritorno live dai tempi della Rolling Thunder Revue (1975-76), con cui aveva conquistato il Nord America. Durò un anno e vide il musicista statunitense esibirsi in 114 concerti tra Asia, Oceania, Nord America ed Europa, per un pubblico complessivo di due milioni di persone.
Il tour iniziò nel febbraio 1978 con undici esibizioni storiche: i primi concerti in assoluto di Dylan in Giappone che includevano otto spettacoli al venerato Nippon Budokan Hall di Tokyo. Due degli spettacoli al Budokan, il 28 febbraio e il 1 marzo 1978, furono registrati su nastro analogico multitraccia a 24 canali. 22 performance estratte da quegli spettacoli uscirono su "Bob Dylan At Budokan", un set composto da 2 Lp pubblicato per la prima volta dalla Columbia Records solo in Giappone nel novembre 1978, seguita da un'uscita globale nell'aprile 1979 in risposta alle continue richieste.
Per le sue esibizioni del 1978, Dylan (rhythm guitar, harmonica, vocals) guidò un ensemble composto da Billy Cross (lead guitar), Ian Wallace (drums), Alan Pasqua (keyboards), Rob Stoner (bass, vocals), Steven Soles (acoustic rhythm guitar, vocals), David Mansfield (pedal steel, violin, mandolin, guitar, dobro), Steve Douglas (saxophone, flute, recorder), Bobbye Hall (percussion), Helena Springs (vocals), Jo Ann Harris (vocals) e Debi Dye (vocals). L'album "Bob Dylan At Budokan" fu prodotto da Don DeVito, che aveva anche diretto "Street-Legal" di Dylan, registrato e pubblicato durante il tour mondiale del 1978, con gli stessi musicisti.

Nel suo saggio di copertina per "The Complete Budokan 1978", la critica musicale Edna Gundersen osserva che l'album originale di "Bob Dylan At Budokan" "ha subito una rivalutazione equilibrata nel corso dei decenni man mano che consumatori e critici hanno iniziato ad ammirare i suoi arrangiamenti avventurosi e le sue performance provocatorie". Annuncia la nuova uscita restaurata e rimasterizzata, scrivendo che "Catturato al Budokan, Dylan è di buon umore e concentrato. Canta con brio e urgenza, la sua voce chiara e melodica e il suo fraseggio impeccabile come sempre.... La band crepita con energia impetuosa.... (Dylan) vedeva il palco come un terreno di prova che dava vita alle sue melodie".

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