Brian Eno annuncia la colonna sonora di "Eno", il documentario sperimentale che ripercorre la sua storia con l'Intelligenza artificiale

19-02-2024
Brian Eno pubblicherà il 19 aprile la colonna sonora del suo documentario "Eno". A riportarlo è la rivista Rolling Stone, che riferisce anche che il produttore inglese ha condiviso la prima traccia del disco: un brano strumentale inedito, di quasi sei minuti, dalle sfumature industrial e jazz, intitolato "Lighthouse #429" (ascolta lo stream qui sotto). L’album conterrà 17 tracce che abbracciano l’intera carriera musicale di Eno, dai suoi primi lavori negli anni Settanta al suo album più recente, uscito nel 2022 "Foreverandevernomore", incluse le collaborazioni con artisti del calibro di David Byrne, John Cale e Cluster e la sua apparizione nel 2022 all'Acropoli di Atene con il fratello Roger. La colonna sonora di Eno includerà anche tre brani inediti, tra cui il succitato “Lighthouse #429”. Come suggerisce il titolo del brano, il singolo proviene dalla stazione radio Sonos di Eno “The Lighthouse”, che riproduce brani inediti dal suo archivio. Questa è la prima canzone della "stazione" a essere diffusa. La data di uscita fisica dell'Lp e del cd sarà comunicata il 7 giugno.



“Picasso una volta disse: ‘L’ispirazione esiste, ma deve trovarti mentre lavori’. Non aspetto di essere ispirato: inizio a lavorare e (se sono fortunato) divento 'ispirato'. E se non sono fortunato continuo a farlo finché la fortuna non cambia”, ha affermato Eno in un comunicato. "Sono ostinato e fiducioso che alla fine otterrò qualcosa se continuo a farlo".
In linea con l'approccio futurista che ha sempre accompagnato Eno, produttore musicale tra i più creativi della sua generazione e pioniere della musica ambient, il regista del documentario, Gary Hustwit, ha utilizzato l'intelligenza artificiale per mescolare parti del documentario e per garantire che non ci siano due proiezioni del film esattamente identiche. Alcune scene finiscono in posti diversi nelle nuove proiezioni, mentre alcune scene non verranno più visualizzate la volta successiva. "Questo è ciò che ottieni quando un documentario musicale che non è una raccolta di grandi successi ma una vita in modalità shuffle", ha scritto David Fear di Rolling Stone in una recensione del film, dopo aver visto una proiezione al Sundance il mese scorso.

La collaborazione di Hustwit con Eno è iniziata nel 2017, quando il "non-musicista" ha composto una colonna sonora originale per il suo film "Rams", sul designer tedesco Dieter Rams. Hustwit afferma: “Gran parte della carriera di Brian è stata incentrata sullo sviluppo della creatività in se stesso e negli altri, attraverso il suo ruolo di produttore ma anche attraverso le sue collaborazioni su progetti come le Oblique Strategies o l'app musicale Bloom. Penso a 'Eno' come a un film d’arte sulla creatività, che ha come materia prima il risultato di 50 anni di carriera di Brian. Quello che sto cercando di fare è creare un’esperienza cinematografica che sia innovativa quanto l’approccio di Brian alla musica e all’arte”. Dopo l'anteprima al Sundance "Eno" sarà presentato nel Regno Unito al cinema Barbican di Londra, sabato 20 aprile. Un evento seguito da una conversazione post-film con lo stesso Brian Eno, Gary Hustwit e Brendan Dawes.