Guarda la performance di Chelsea Wolfe live per KEXP con i brani del suo ultimo album

Chelsea Wolfe, attualmente impegnata nel suo tour europeo, ha diffuso tramite i social la sua performance dal vivo negli studi dell'emittente KEXP di Seattle, dove si è esibita proponendo alcuni brani tratti dall'ultimo album "She Reaches Out To She Reaches Out To She". Registrato il 25 marzo scorso, il set vede la musa dark di Sacramento affiancata da Bryan Tulao (chitarra), Ben Chisholm (tastiere), Jess Gowrie (batteria), e supportata dall'ingegnere del suono Jon Roberts. Non è la prima volta per la cantautrice californiana negli studi dell'emittente di Seattle: si era infatti già esibita per KEXP nel 2018 (qui il live di allora).
Ecco l'intero concerto di Chelsea Wolfe negli studi di KEXP.



A più di quattro anni dall'uscita di "Birth Of Violence", e ad appena due dal fortunato "Bloodmoon: I" (nato da una collaborazione con i Converge), Chelsea Wolfe è dunque tornata con la sua settima prova sulla lunga distanza. Oltre che a Chisholm, Gowrie e Tulao, la cantautrice americana si è affidata al produttore Dave Andrew Sitek, a Shawn Everett (The War On Drugs, SZA, Yeah Yeah Yeahs) per il mixaggio e a Heba Kadry per la masterizzazione finale. "È un disco sul sé passato che si rivolge al sé presente che si rivolge al sé futuro per invocare il cambiamento, la crescita e la guida - ha spiegato Chelsea - È una storia di liberazione da situazioni e schemi che ci trattengono per diventare autonomi. È un invito a entrare nella propria autenticità".

Il viaggio negli oscuri meandri della paura, del dolore e della disperazione ha trovato finalmente uno sbocco, una meta. Con "She Reaches Out To She Reaches Out To She", Chelsea Wolfe continua a raccontarci attimi di terrore, ma questi non sono più frutto solo dell'immaginazione bensì di una realtà sempre più tangibile. La criptica e oscura poetica dell'autrice americana è un algido sbuffo che inquieta e offre una probabile via di salvezza, un luogo dove misticismo e dissolutezza non hanno più confini. È un'oscura energia, quella che anima il nuovo album di Chelsea Wolfe, un corpo sonoro tonante che offre un graffiante e carnale colpo di coda che lacera la mente e il corpo e trova nelle note finali di "Dusk" la propria apoteosi.