CSI: guarda il documentario "Forma e sostanza" diffuso su YouTube nel canale CLTV

11-04-2025

Il mondo della musica alternative in Italia non sarebbe stato lo stesso senza i Cccp prima e i Csi poi. Questi ultimi sono stati autori di tre dischi meravigliosi che hanno cambiato il modo di percepire l'underground. Perché allora non realizzare un film sulla loro storia? Come scrive Donato Zoppo, autore del libro su “Ko de mondo”, “ già solo l’avventura in Bretagna – il contratto firmato da Stefano Senardi senza aver ascoltato neanche una nota, il bus diretto a Finistère, la musica nata guardando il mare e diventata una nuvola di suono nelle mura del casolare – meriterebbe una bella trasposizione cinematografica”. Così, nell’attesa, Cristiano Lucidi ha realizzato un documentario sull’intera storia dei CSI e di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Ginevra Di Marco e Giorgio Canali. La sua fonte principale è proprio il libro su “Ko de mondo” di Donato Zoppo.
Il docufilm è stato diffuso gratuitamente su CLTV, si chiama “Forma e Sostanza” e racconta l’intera storia del Consorzio. Il filmato è stato ideato, narrato e montato da: Cristiano Lucidi. Si può vedere qui sotto.



Ecco a seguire i capitoli in cui è articolato il documentario di Cristiano Lucidi sui Csi.

00:00 Track 00: Intro
05:37 Track 01: La Storia
16:21 Track 02: Consorzio Suonatori Indipendenti
25:03 Track 03: La Band
35:35 Track 04: La Firma Del Contratto
40:07 Track 05: Ko De Mondo
54:39 Track 06: In Quiete
59:45 Track 07: Linea Gotica
01:09:39 Track 08: Tabula Rasa Elettrificata
01:29:25 Track 09: Outro


Intanto, la reunion dei Cccp approda alla tappa finale. La band emiliana ha annunciato infatti "Cccp – Ultima Chiamata", l’ultimo tour al via il 30 giugno dal Circo Massimo di Roma. Questa estate i CCCP – Fedeli alla linea - Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur - saliranno di nuovo sul palco dei principali festival italiani per un’ultima chiamata.

Erano gli anni 80 in tutto il loro splendorefuoriusciti da televisori grossolani
incastonati in mobili polifunzionali
appena prima dei mercati globali - produci consuma crepa - erano gli anni 80, in Occidente
dove tramonta il giorno
dove le cose vanno a compimento.
Riepilogo
La Benemerita Soubrette e l’artista del popolola chitarra grattugiata e l’urlato declamante
bestie da palcoscenico in vita vivente
Ciò che fu, ciò che è stato
Che è, ciò che scampato.
In Fedeltà la linea c'è. All’erta sto.

Il tour, ideato e curato in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, prenderà il via il 30 giugno da Roma. Le prevendite sono disponibili sui circuiti di prevendita abituali. Di seguito le date di “CCCP – ultima chiamata”:

  • 30 giugno – Roma – Circo Massimo
  • 3 luglio – Legnano (Milano) – Castello di Legnano
  • 8 luglio – Napoli – Ex Base Nato
  • 12 luglio – Bari – Fiera del Levante, nell’ambito del Locus Festival
  • 18 luglio – Piazzola Sul Brenta (Padova) – Villa Contarini
  • 24 luglio - Piazzale Federico Fellini (Rimini)
  • 30 luglio – Taormina – Teatro Antico di Taormina


Dopo la mostra "Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024", il "Gran Gala Punkettone di parole e immagini", le tre date sold out all'Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto "CCCP in DDDR" e l'uscita dell'album live inedito "Altro che nuovo nuovo", a 40 anni dall’uscita del primo Ep "Ortodossia", Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta, hanno calcato i palchi dei principali festival e piazze italiane, consacrandosi come uno degli eventi più attesi dell'estate 2024. Portando sul palco brani storici, da "Oh! Battagliero" a "Emilia Paranoica", da "Morire" e "Curami", fino ad “Amandoti”.
Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea sono tornati a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.