In scena in Italia "Lazarus", il musical-testamento di
David Bowie. La produzione dell'opera rock, firmata dal Duca Bianco assieme a Enda Walsh, realizzata da Emilia Romagna Teatro con la regia di Valter Malosti, torna all'Arena del Sole di Bologna dall'8 all'11 maggio prossimi dopo il grande successo della passata stagione. Considerato "il regalo d'addio di David Bowie al mondo", l'opera è stata scritta dall'artista già piegato dalla malattia, con uno straordinario e commovente sforzo creativo, "una navicella spaziale lanciata verso il futuro", che può essere considerata, insieme all'album "
Blackstar", uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo.
Dopo avere ottenuto i diritti in esclusiva nazionale, ERT ne ha affidato la realizzazione a Valter Malosti il quale ha chiamato come protagonista, nel ruolo di Newton,
Manuel Agnelli, cantautore e storico
frontman degli
Afterhours, la cantautrice e polistrumentista Casadilego e la coreografa e danzatrice Michela Lucenti. Con loro un ricco cast di 11 interpreti e 7 musicisti. La prima rappresentazione di 'Lazarus' ha avuto luogo il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, e quella è stata anche l'ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso appena un mese dopo, il 10 gennaio 2016.
A più di 50 anni dal romanzo originale "The Man Who Fell To Earth" di Walter Tevis (lo stesso autore del libro che ha dato origine alla fortunata serie televisiva "La regina degli scacchi/ The Queen's Gambit"), e a 40 dall'omonimo film di Nicolas Roeg, che ha visto Bowie nei panni del protagonista, Thomas Jerome Newton, l'artista britannico ha scelto di riprendere in "Lazarus" le fila dell'infelice storia del migrante interstellare costretto a rimanere sulla Terra.
Dopo Bologna, "Lazarus" sarà in scena a Modena (Teatro Storchi dal 15 al 18 maggio), Milano e, in chiusura di
tournée, al Teatro Argentina di Roma.