Ed Sheeran all'Olimpico di Roma: ecco come è andata l'unica data italiana del cantautore britannico. Ultimo ospite, "Drive" in anteprima

15-06-2025
Ed Sheeran ha conquistato Roma con un concerto che ha rispettato le attese allo stadio Olimpico, unica data italiana del suo "Mathematics Tour". In una serata ancora illuminata dal sole, lo show è iniziato tra fuochi d'artificio e l'entusiasmo di 79mila spettatori: il tutto esaurito per una produzione imponente, con il palco rotante al centro dello stadio e una scenografia curata nei minimi dettagli.
Il cantautore britannico, da solo sul palco per gran parte della serata con chitarra e pedali looper, ha dato prova di carisma e presenza scenica. Ha aperto con “Castle On The Hill”, seguita da “Blow” e “Shivers”, tra fiamme, luci e visual spettacolari su megaschermi a forma di plettro. Il repertorio ha spaziato tra le hit planetarie e i brani dell’ultima fase creativa: da “The A-Team” a “Happier”, “Sing”, “Perfect” e “Galway Girl”, fino alle recenti “Sapphire”, “Azizam” e “Old Phone”.

Grande sorpresa per il pubblico romano è stata “Drive”, in anteprima mondiale: la canzone farà parte della colonna sonora del film "F1" e sarà inclusa nel nuovo album "Play", in uscita il 12 settembre, primo capitolo di una serie dedicata ai comandi del lettore musicale ("Play", "Rewind", "Pause", "Forward", "Stop").
Momenti speciali anche con gli ospiti: Tori Kelly ha duettato in “I Was Made for Loving You”, mentre Myles Smith ha condiviso il palco in “Stargazing”. Emozionante l’apparizione di Ultimo, accolto con un’ovazione per l’interpretazione a due voci di “Piccola Stella” e della versione italo-inglese di “Perfect”.
Dopo tre ore di musica e 32 brani, Sheeran ha chiuso in grande con “Shape of You” e “Bad Habits”, lasciando il pubblico con un messaggio semplice ma sentito: "Amo l’Italia e sono felice di essere qui".

Il tour di Ed Sheeran è partito il 30 maggio dal Riyadh Air Metropolitano di Madrid, in Spagna e riprende il format già sperimentato con grande successo nel 2022 e nel 2023. Come nelle precedenti edizioni, il cantautore britannico si esibisce da solo, senza band, su un palco centrale a 360 gradi, sormontato da un enorme schermo circolare. La scenografia, ideata da Mark Cunniffe – uno dei più stimati designer nel mondo dei grandi eventi live – valorizza l’essenzialità dello show, basato sull’uso delle loop station con cui Sheeran costruisce i riff in tempo reale.