L'ultimo capitolo di Elliott Smith, "From A Basement On The Hill", si prepara a rivivere con una nuova ristampa per il 20° anniversario grazie a Kill Rock Stars. Un disco pubblicato postumo nel 2004, quasi un anno dopo la morte del cantautore, che sembra ancora oggi rappresentare il tentativo estremo di Smith di confrontarsi con i suoi demoni.
Nonostante l'uscita originaria via ANTI- Records, l’album si è consolidato nel tempo come parte fondamentale della sua eredità artistica, offrendo tracce di un percorso musicale che forse non conosceremo mai fino in fondo. Supervisionato da Larry Crane, archivista ufficiale del cantautore, e rimasterizzato in collaborazione con Adam Gonsalves, questo lavoro si distingue per il meticoloso recupero dei nastri originali: i mix su nastro da 1/4 di pollice di Rob Schnapf e Joanna Bolme sono stati digitalizzati con una cura ossessiva, cercando di preservare l’essenza dell’album.
La coppia Crane-Gonsalves non è nuova a questo tipo di intervento, avendo già riportato in vita gemme come "Either/Or" e l'omonimo "Elliott Smith". Ma questa volta, l’impresa è diversa: con "From a Basement on the Hill" si maneggiano frammenti di un’eredità, visioni disperate e sprazzi di un'introspezione che tocca il confine tra il genio e la disgregazione. La nuova ristampa, disponibile dal 22 novembre, non è solo un omaggio al passato, ma un tentativo di immaginare quel futuro che Smith aveva solo iniziato a intravedere, lasciando che ogni traccia del suo ultimo viaggio risuoni ancora una volta in tutta la sua ineguagliabile autenticità.