I Fontaines D.C. al primo posto nella classifica italiana di vendite "fisiche" dei dischi e all’ottavo nella classifica generale, quella trainata dallo streaming. Un grande risultato, quello ottenuto con il nuovo album "Romance" dalla band irlandese, specie considerato l'attuale clima "autarchico" che domina le classifiche italiane che in questo periodo stanno premiando "Vera Baddie" di Anna e "Dio lo sa" di Geolier.
Nelle classifiche del Regno Unito, invece, Grian Chatten e compagni sono secondi dietro un altro fenomeno internazionale del momento, la popstar Sabrina Carpenter.
Intanto in una recente intervista per Nme, i Fontaines D.C. hanno parlato, tramite il cantante Grian Chatten, del nuovo disco "Romance", prodotto da James Ford e uscito lo scorso venerdì 23 agosto.
Riguardo al processo di realizzazione dell'album, Chatten ha detto: "Essere compresi creativamente da troppe persone è come se le mosche si posassero su tutti i tuoi vestiti e su tutta la tua faccia. Ogni tanto devi scrollartele di dosso, solo per vedere chi sei di nuovo. È quello che volevamo fare. Abbiamo parlato molto di riferimenti visivi, film e cose del genere. Potevamo incontrarci su un piano che non aveva nulla a che fare con la musica, gli arrangiamenti o gli strumenti. Si tratta più che altro di arrivare astrattamente al posto giusto. Penso che sia più interessante lavorare in questo modo, perché si corre meno il rischio di sembrare artificiosi o poco originali".
Il frontman della band si è soffermato poi sul cambio di look inevitabilmente notato: "Alcuni brani sono esagerati. I colori che sento nella musica non sono quelli che si trovano in natura. Le canzoni suonano al neon e assurde. Per comunicare a fondo questa idea, non volevo salire sul palco vestito come per 'Dogrel' o altro. Volevo mettere il pubblico nella giusta mentalità per renderlo sensibile al messaggio che stavamo cercando di trasmettere".