Franz Ferdinand: guarda il video del nuovo singolo "Night Or Day", che anticipa l'imminente album "The Human Fear"

I Franz Ferdinand abbracciano l’oscurità della notte nel video musicale del loro ultimo singolo, “Night Or Day”. Diretto da Rianne White, il video è stato girato in una piovosa giornata presso gli AYR Studios, il luogo dove la band ha registrato il suo nuovo album, “The Human Fear”, in uscita il 10 gennaio.
“La vita potrebbe non essere mai facile, ma accidenti, ci assicureremo di viverla al massimo, notte o giorno - ha commentato il leader, Alex Kapranos - Abbiamo collaborato con l’enorme talento di Rianne White per catturare il dramma noir dell’ambiente in cui abbiamo registrato questo pezzo e il resto del disco. Ha una sensibilità e un’energia che hanno letteralmente fatto esplodere quello spazio, offrendo uno scorcio del mondo in cui abbiamo creato la nostra musica. Una tempesta scuote la stanza e… boom, il cuore oscuro della Scozia batte forte”.
Guarda qui sotto il video di “Night Or Day”.



White ha aggiunto: “Questa canzone evoca l’immensità turbolenta e trascendente delle emozioni che vivono e respirano tra quattro mura. Una potente fusione di suono e immagine, catturata interamente su pellicola in bianco e nero da 16 mm. Queste sono le tempeste in cui danziamo!”. Il video di “Night or Day” segue l’uscita di un altrettanto cinematico video per il singolo precedente, “Audacious”.
Con ogni nuova anteprima, “The Human Fear” prende forma sempre più. Si tratta del loro primo album completo dai tempi della raccolta di successi “Hits To The Head”, pubblicata nel 2022.
“Realizzare questo disco è stata una delle esperienze più stimolanti della mia vita, ma si chiama 'The Human Fear' -  ha spiegato Kapranos in un comunicato - La paura ti ricorda che sei vivo. Credo che in qualche modo siamo tutti dipendenti dall’adrenalina che può darci. Il modo in cui rispondiamo a essa mostra quanto siamo umani. Quindi, ecco una serie di canzoni che cercano il brivido dell’essere umano attraverso le paure. Anche se, a un primo ascolto, forse non lo noterete”.