Future Ruins: il festival organizzato da Trent Reznor e Atticus Ross

15-05-2025

Era nell’aria da tempo. Già nella primavera del 2024, sulle pagine di GQ, Trent Reznor lasciava intendere che qualcosa si stava muovendo, un progetto capace di ridefinire l’idea stessa di festival musicale. Ora quel progetto ha un nome: Future Ruins. Un evento di un solo giorno, sabato 8 novembre 2025, presso l'Equestrian Center di Los Angeles, concepito come esperienza totale. Una visione curata da Reznor e dal suo compagno d’avventure Atticus Ross, ormai tra i massimi artefici del suono applicato alle immagini.

Niente gerarchie, nessun headliner, solo un programma che somiglia più a una costellazione che a una lineup. Il cuore dell’evento è la musica da film, ma spogliata dallo schermo, portata a contatto diretto con il pubblico. “Vogliamo che chi sa raccontare storie con i suoni possa farlo senza mediazioni”, ha dichiarato Reznor. Il palco diventa quindi una nuova superficie narrativa.

Il cartellone è un viaggio dentro l’immaginario sonoro degli ultimi quarant’anni. Danny Elfman, architetto del lato oscuro del mainstream americano; Claudio Simonetti’s Goblin, simbolo di un’epoca irripetibile del cinema italiano; John Carpenter, che torna a evocare i suoi incubi sintetici con la lucidità di sempre; Mark Mothersbaugh, figura di culto tra sperimentazione e cultura pop.

Accanto a loro, Hildur Guðnadóttir, capace di trasformare la tensione emotiva in ambienti sonori magnetici; Kyle Dixon & Michael Stein, che con Stranger Things hanno codificato la nostalgia in linguaggio musicale. Ci sarà spazio anche per esecuzioni uniche come la partitura di Crash di Howard Shore, e per progetti che sfidano l’idea stessa di performance: come Questlove che reinterpreta l’eredità di Curtis Mayfield.

Completano il quadro Ben Salisbury & Geoff Barrow, Cristobal Tapia de Veer, Isobel Waller-Bridge, Robert Aiki Aubrey Lowe, Tamar-kali, Volker Bertelmann (alias Hauschka), Terence Blanchard.

A chiudere il tutto, come era inevitabile, Reznor & Ross. Una delle formazioni più importanti della musica contemporanea, in bilico costante tra sperimentazione e rigore formale. Presenteranno materiali tratti dalle loro celebri colonne sonore ("The Social Network", "Watchmen", "Soul"), ma anche anticipazioni dal futuro "Tron: Ares", pubblicato sotto la storica sigla Nine Inch Nails.

I biglietti per Future Ruins, in versione General Admission e VIP, saranno disponibili da mercoledì 21 maggio alle 12:00 (ora locale) sul sito ufficiale del festival.

Nel frattempo, i Nine Inch Nails torneranno sui palchi con il tour mondiale "Peel It Back", che farà tappa anche in Italia con un concerto a Milano. In attesa del loro gesto più radicale: far esplodere la musica da film in uno spazio reale, vivo, irripetibile.