Ricordate i Galaxie 500? La formazione psichedelica newyorkese si accinge a pubblicare il primo album di materiale passato in quasi 30 anni. “Uncollected Noise New York ’88-’90” - questo è il titolo dell'antologia - uscirà il 20 settembre in vari formati. Comprendente 24 tracce, la raccolta include anche episodi inediti e rari della band statunitense. Tutte le canzoni sono la versione integrale delle registrazioni in studio al Noise New York, con outtake e brani non inclusi negli album del gruppo. Otto i brani di studio mai ascoltati prima, tratti da tutte le sessioni della carriera dei Galaxie.
Prodotto e ingegnerizzato da Kramer al Noise New York 1988-1990, “Uncollected Noise New York ’88-’90” contiene anche immagini d’archivio e note di copertina storiche della band.
Nati quasi per gioco, su iniziativa di tre laureati di Harvard - Naomi Yang (basso), Damon Krukowski (batteria) e il neozelandese Dean Wareham (chitarra e canto) - i Galaxie 500 hanno interpretato, senza mai cadere nell'autocommiserazione e nel rimpianto, le sensazioni di una beat generation post-litteram, generando un suono unico e irripetibile con i più semplici degli ingredienti: chitarra, basso e batteria. Nonostante una produzione limitata, i loro dischi tornano sulla scena con cadenza ormai prevedibile, a testimonianza di quanto il loro ricordo sia ormai impresso nella storia. Dopo il debutto con il singolo "Tugboat" dalle tinte vagamente psichedeliche. L'album d'esordio "Today" (1988) perfezionò quello stile, accentuandone gli effetti "estatici" e trascendenti ("Oblivious", "Flowers", "It's Getting Late"). Il capolavoro "On Fire" (1989), con la produzione di Kramer, sorta di guru psichedelico dell'epoca e a tutti gli affetti membro aggiunto della band, è il disco della consacrazione. Qui le tenere cartilagini sonore dei Galaxie 500 acquistano un senso quasi mistico. Le atmosfere, sempre più dimesse e abuliche, sono prossime alla trance. Le loro ballate, così intime e struggenti, toccano l'animo umano con la grazia di una carezza e sembrano quasi purificarlo d'ogni affanno terreno, in una lunga, sfibrante opera di catarsi. L'inquietudine di fondo di questi brani viene progressivamente interiorizzata, fino ad assumere tinte sempre più sfocate e astratte. Gli arrangiamenti riescono a ottenere il massimo d'intensità con il minimo di orpelli sonori. Sono sempre pacati e lineari, ma mai banali. Uno strato minimale di chitarre, basso e batteria fa generalmente da sfondo alla voce trasognata di Wareham, intenta a sussurrare melodie delicate; pochissimi gli elementi di disturbo: rari gli assoli, le sovrapposizioni di voci, i cambi di tempo.
Ecco la tracklist completa della raccolta “Uncollected Noise New York ’88-’90” dei Galaxie 500:
Prodotto e ingegnerizzato da Kramer al Noise New York 1988-1990, “Uncollected Noise New York ’88-’90” contiene anche immagini d’archivio e note di copertina storiche della band.
Nati quasi per gioco, su iniziativa di tre laureati di Harvard - Naomi Yang (basso), Damon Krukowski (batteria) e il neozelandese Dean Wareham (chitarra e canto) - i Galaxie 500 hanno interpretato, senza mai cadere nell'autocommiserazione e nel rimpianto, le sensazioni di una beat generation post-litteram, generando un suono unico e irripetibile con i più semplici degli ingredienti: chitarra, basso e batteria. Nonostante una produzione limitata, i loro dischi tornano sulla scena con cadenza ormai prevedibile, a testimonianza di quanto il loro ricordo sia ormai impresso nella storia. Dopo il debutto con il singolo "Tugboat" dalle tinte vagamente psichedeliche. L'album d'esordio "Today" (1988) perfezionò quello stile, accentuandone gli effetti "estatici" e trascendenti ("Oblivious", "Flowers", "It's Getting Late"). Il capolavoro "On Fire" (1989), con la produzione di Kramer, sorta di guru psichedelico dell'epoca e a tutti gli affetti membro aggiunto della band, è il disco della consacrazione. Qui le tenere cartilagini sonore dei Galaxie 500 acquistano un senso quasi mistico. Le atmosfere, sempre più dimesse e abuliche, sono prossime alla trance. Le loro ballate, così intime e struggenti, toccano l'animo umano con la grazia di una carezza e sembrano quasi purificarlo d'ogni affanno terreno, in una lunga, sfibrante opera di catarsi. L'inquietudine di fondo di questi brani viene progressivamente interiorizzata, fino ad assumere tinte sempre più sfocate e astratte. Gli arrangiamenti riescono a ottenere il massimo d'intensità con il minimo di orpelli sonori. Sono sempre pacati e lineari, ma mai banali. Uno strato minimale di chitarre, basso e batteria fa generalmente da sfondo alla voce trasognata di Wareham, intenta a sussurrare melodie delicate; pochissimi gli elementi di disturbo: rari gli assoli, le sovrapposizioni di voci, i cambi di tempo.
Ecco la tracklist completa della raccolta “Uncollected Noise New York ’88-’90” dei Galaxie 500:
Session febbraio ’88
Shout You Down [previously unreleased] 2:50
See Through Glasses [previously unreleased] 4:03
On the Floor (Noise NY version) [previously unreleased] 3:11
Can’t Believe It’s Me [Ryko Box Set bonus CD, otherwise unreleased] 3:59
Oblivious [Ryko Box Set bonus CD, Chemical Imbalance fanzine 7″] 3:23
King of Spain [Today CD bonus track, Aurora Records 7″ B-side] 4:33
Session luglio ’88
Jerome [Ryko Box Set bonus CD, otherwise unreleased] 2:48
Song in 3 [Ryko Box Set bonus CD, otherwise unreleased] 3:28
Crazy [Ryko Box Set bonus CD, European Today CD bonus track] 1:56
Session febraio ’89
I Wanna Live [previously unreleased] 2:33
I Will Walk [previously unreleased] 2:08
Cold Night [On Fire CD bonus track, Rough Trade Blue Thunder EP] 2:36
Ceremony [On Fire CD bonus track, Rough Trade Blue Thunder EP] 5:58
Session agosto ’89
Never Get to Heaven [previously unreleased] 2:15
Maracas Song [Ryko Box Set bonus CD, otherwise unreleased] 3:55
Victory Garden [On Fire CD bonus track, Rough Trade Blue Thunder EP] 2:52
Blue Thunder (w/sax) [Ryko Box Set bonus CD, Rough Trade EP] 3:49
Session giugno ’90
Cheese and Onions [Ryko Box Set bonus CD, Rutles Highway Revisted Shimmy Disc LP] 3:07
Fourth of July (video mix) 4:40
Cactus [previously unreleased] 3:53
Moonshot [previously unreleased] 3:44
Them [Ryko Box Set bonus CD, otherwise unreleased] 3:44
Final Day [Ryko Box Set bonus CD, otherwise unreleased] 2:56
Here She Comes Now [This Is Our Music CD bonus track, Rough Trade Fourth of July 12″ B-side] 5:58
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design originale e sviluppo a cura di
Edoardo M. Cappuccio
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redesign a cura di
Gabriele Brombin
Anna Quaranta
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Anna Quaranta