A tre anni da "No Gods No Masters", i Garbage tornano con "Let All That We Imagine Be The Light", ottavo capitolo della loro discografia, in uscita il 30 maggio. Registrato tra i Red Razor Sounds di Los Angeles, lo studio di Butch Vig e la camera da letto di Shirley Manson, il nuovo album si preannuncia come una reazione all'oscurità dei tempi, una ricerca di luce e positività attraverso il suono.
Se il precedente lavoro trasudava rabbia e frustrazione, descritto dalla stessa Manson come un disco dalla qualità distruttiva, questo nuovo capitolo sembra muoversi in direzione opposta: "Quando tutto sembra oscuro, è meglio cercare la luce", afferma la frontwoman. "Da giovane tendevo a distruggere, ora voglio costruire. Credo ancora nel potere della comunità, della società, del mondo. Non voglio creare caos e distruzione, voglio fare del bene".
Un messaggio che si riflette già nell'apertura del disco con "There’s No Future In Optimism", un richiamo da battaglia che Manson descrive come una dichiarazione d'intenti: "Un appello per chi vuole affrontare il mondo con amore e investire nella tenerezza invece che nella violenza". E a proposito del potere della musica, la cantante ribadisce la sua fiducia in un'arte capace di influenzare la cultura al di là di ogni tentativo di corruzione e controllo: "Anche se la società sembra suggerire il contrario, credo ancora che la musica possa cambiare le cose".
La band ha lavorato a stretto contatto con il loro storico ingegnere del suono Billy Bush, scegliendo di affidarsi a un mix di sintetizzatori analogici e tecniche di sound design per riflettere le atmosfere distopiche del nostro tempo. "Siamo partiti con una tela bianca, ma era inevitabile che la follia del mondo si infiltrasse nelle canzoni", spiega il gruppo, sottolineando come il disco resti comunque animato da una tensione positiva: "Volevamo trasmettere speranza, luce, e la sensazione che il potere sia nelle mani delle persone".
Con le sue chitarre possenti, ritmi incalzanti e paesaggi sonori cinematografici, "Let All That We Imagine Be The Light" si annuncia come un lavoro che conserva il marchio di fabbrica dei Garbage, senza rinunciare a una nuova consapevolezza artistica e umana.
Di seguito la tracklist:
There’s No Future In Optimism
Chinese Fire Horse
Hold
Have We Met (The Void)
Sisyphus
Radical
Love To Give
Get Out My Face AKA Bad Kitty
R U Happy Now
The Day That I Met God