Pioniere della disco-music e della musica elettronica, Giorgio Moroder (Ortisei, 26 aprile 1940) ha lasciato il segno come influente compositore, produttore, performer e dj. Nel corso della sua lunga carriera, ha lavorato con alcuni dei nomi più celebri della musica popular, tra cui Donna Summer, Barbra Streisand, Elton John, Japan, Cher, Janet Jackson, David Bowie, Roger Daltrey, Phil Oakey (Human League), Freddie Mercury, Chaka Khan, Cheap Trick e Pat Benatar.
Artefice dell'ascesa alla fama della regina dei dancefloor Donna Summer negli anni 70, ha collaborato con lei ai suoi più grandi successi tra cui "Love To Love You Baby", "Hot Stuff" e "I Feel Love". Il marchio di Moroder ha avuto successo ovunque sia arrivata la febbre della discoteca, ma ha anche impreziosito alcune celebri colonne sonore di film, tra cui "Scarface" e "Midnight Express", oltre a brani senza tempo come "Take My Breath Away" ("Top Gun"), “Flashdance” di Irene Cara, “Call Me” (dal film "American Gigolo") dei Blondie, oltre a composizioni di film come "La storia infinita", "Superman III", "Rambo III" e "Beverly Hills Cop II". Da questi, Moroder ha accumulato tre Academy Awards, quattro Golden Globe, quattro Grammy e più di 100 dischi d'oro e di platino. Moroder è stato anche inserito nella Dance Music Hall of Fame nel 2004.
Nel 2013 ha collaborato alla canzone "Giorgio By Moroder" con il duo elettronico dei Daft Punk, nell'album vincitore del Grammy "Random Access Memories" ("Album Of the Year"), e ha ricominciato a lavorare come dj dal vivo nei principali festival e club globali. A partire dal 2014, Giorgio Moroder si è esibito in tutto il mondo in spettacoli tra cui Vivid Fest, Moogfest, Wireless Festival, Les Ardentes e Pacha Ibiza. Il suo album "Deja Vu", pubblicato su Sony/Rca nel 2015, comprendeva collaborazioni con Kylie Minogue, Britney Spears, Charli XCX, Matthew Koma, Mikky Ekko, Sia e altri. L'album ha raggiunto il numero uno negli Stati Uniti nelle classifiche dance/elettronica di Billboard.
Nella primavera del 2019, Moroder intraprende il suo primo tour dal vivo in Europa, raggiungendo 15 città del Vecchio Continente.