James Blake prosegue la sua offensiva contro le piattaforme streaming e TikTok, colpevoli di pagare troppo poco la musica, svalutando il lavoro degli artisti. Il musicista inglese ha deciso di creare Vault.fm., una piattaforma che consente di caricare musica inedita e di stabilire una tariffa mensile per l'accesso a contenuti esclusivi, offrendo così un'alternativa più equa e senza intermediari. "Non si può pensare di acquistare tutta la musica del pianeta per 10 dollari al mese", sottolinea Blake, dopo il suo sfogo di qualche settimana fa su X contro le misere royalties offerte dalle piattaforme di streaming e da TikTok. "Dopo i miei tweet - racconta in un video messaggio - sono stato contattato da alcuni creatori di piattaforme ed era logico unire le forze per trovare una via d'uscita. Per questo stiamo lanciando Vault.fm, per dimostrare che la musica ha un valore intrinseco che va oltre la semplice visibilità. Per la prima volta libererò dal mio archivio musica inedita". La musica, spiega ancora Blake, "non è economica da produrre e volevo aiutare i musicisti a dedicare più tempo alla propria arte". La piattaforma, dunque, è stata costruita rapidamente e si prevede che verranno aggiunte nuove funzionalità nel tempo. L'obiettivo è quello di consentire agli artisti di guadagnare direttamente dalla loro arte, liberandoli dal "circo" delle visualizzazioni e degli ascolti.
Ok, so for the first time I'm going to be releasing from my vault of unreleased music
— James Blake (@jamesblake) March 20, 2024
We are launching @vaultdotfm to show music has inherent value beyond just exposure
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"Una settimana fa sono diventato virale con un post riguardo agli effetti dello streaming e sulla possibilità degli artisti di sostentarsi", ha esordito James Blake, "Volevo darvi alcune cifre su quanto guadagnano gli artisti con lo streaming. Tra 0,003 e 0,005 dollari per streaming, a seconda della piattaforma. Un milione di riproduzioni equivale a 3.000 dollari. Se avete un contratto con un'etichetta, immaginate che i numeri siano tagliati almeno del 50%. E dopo il taglio del management, che si aggira tra il 15 e il 20%, e le tasse e le spese generali di registrazione, non è sostenibile per un artista concentrarsi solo sulla propria arte".
Con Vault.fm, Blake intende offrire un pass nel processo creativo, dando ai fan l'opportunità di accedere a contenuti inediti che non troverebbero spazio a causa delle logiche di mercato. Questo approccio potrebbe cambiare le regole del gioco, anche se non mancano i dubbi di chi fa presente che un modello come Onlyfans finirebbe per danneggiare gli artisti meno conosciuti. Blake, però, assicura: "Intendo aiutare la piattaforma a mettere in luce gli artisti meno affermati. Vault.fm è un primo passo, non mi aspetto che queste cose cambino all'istante ma qualcosa dovrà pur accadere perché non si può pensare di acquistare tutta la musica del pianeta per 10 dollari al mese".