Una saga in due parti. La prima, chiusa tragicamente il 18 maggio 1980 con il suicidio di Ian Curtis, è sotto le insegne
dark e
post-punk dei
Joy Division (in origine,
Warszaw). La seconda, che vede impegnati i superstiti di quella esperienza - Bernard Sumner (voce, chitarra, sintetizzatori), Peter Hook (basso, cori, batteria elettronica) e Stephen Morris (batteria, sintetizzatori) - prende il nome di
New Order, virando decisamente in territori synth-pop e dance-rock. Parlando nel 2011 della raccolta di singoli congiunti New Order/Joy Division, "Total", il bassista Peter Hook dichiarò: “Abbiamo effettivamente fatto qualcosa di meraviglioso. E non solo con un gruppo, ma con due”. La rivista Mojo ha voluto ricordare questa doppia incarnazione mancuniana stilando anche una top ten di quelli che ritiene i migliori album pubblicati a nome
Joy Division e
New Order. "Con il carismatico frontman e cantante Ian Curtis, i visionari post-punk Joy Division, in una carriera discografica durata meno di tre anni, hanno prodotto due album e una manciata di singoli di intensa e magnetica durata - scrive Ian Harrison nell'introduzione - Il tragico suicidio di Curtis, a pochi giorni dall’inizio del primo tour americano della band, avrebbe dovuto segnare la fine. Invece, Peter Hook, il batterista Stephen Morris e il chitarrista poi cantante Bernard Sumner continuarono come New Order, aggiungendo sempre più stratificazioni elettroniche al loro suono. Immersi nell’anarchia nobile dell’etichetta Factory – e godendo della guida di talenti irregolari come il capo della Factory, Tony Wilson, il manager Rob Gretton e il
designer Peter Saville – godettero di un decennio di grande creatività negli anni Ottanta, prima che la fatica rallentasse la loro produzione. Ma la loro storia simbiotica, a quanto pare, non è ancora finita...".
Ecco qui sotto la selezione di Mojo dei migliori album di New Order e Joy Division (
qui il servizio completo). Tre quarti dei primi 4 sono nostre pietre miliari, anche se ci resta il dubbio sull'effettivo numero uno... In questa pagina, invece, potete ascoltare
il nostro podcast dedicato alla saga di Joy Division e New Order.
10. Joy Division - Les Bains Douches 18 December 1979 (Nmc, 2001)
9. New Order – Technique (Factory, 1989)
8. New Order - Music Complete (Mute, 2015)
7. New Order - Movement (Collector's Edition) (Factory, 1981)
6. New Order – Brotherhood (Factory, 1986)
5. Joy Division – Substance (Factory, 1988)
4.
Joy Division - Unknown Pleasures (Factory, 1979)
3. New Order - Low-Life (Factory, 1985)
2.
Joy Division – Closer (Factory, 1980)
1.
New Order - Power, Corruption & Lies (Factory, 1983)
Nel 2024 è uscito in libreria il fumetto "È mia la colpa. La vita dei Joy Division", il racconto illustrato che ripercorre la rapida ascesa della band di Ian Curtis. "Nella storia della musica rock c'è una linea d'ombra - si legge nella nota di presentazione dell'opera - Quella tracciata dai
Joy Division nella loro vita così breve, eppure mai finita. Bernard Sumner, Peter Hook, Stephen Morris e Ian Curtis, soprattutto lui, sono stati – e lo sono ancora oggi, sempre di più, per le nuove generazioni – poeti maledetti, che hanno raccontato tormento ed estasi di quella cosa chiamata gioventù". Pubblicato da Feltrinelli Comics, il volume, interamente in bianco e nero, narra la storia del gruppo inglese a partire dalla nascita, avvenuta nel 1976 durante un concerto dei
Sex Pistols all'Electric Circus di Manchester, alternando ricostruzioni storiche dettagliate a passaggi più suggestivi e funzionali al racconto. "Il libro è pensato tanto per i fan di sempre quanto per quelli di nuova data - spiegano gli autori Lorenzo Coltellacci e Mattia Tassaro - I primi, oltre a una biografia ormai a loro nota ma raccontata in modo fresco e dinamico, troveranno aneddoti di nicchia, ricercati, e approfondimenti tanto psicologici quanto musicali. I secondi, in più, scopriranno una storia incredibile, a tratti surreale, nonché ideale 'starting point' per approfondire la conoscenza di una colonna portante della musica
punk, post-punk, synth, rock e
darkwave".