Laetitia Sadier in Italia con un mini-tour di 5 date a novembre

5/11 Bologna, Freakout club
6/11 Roma, Unplugged in Monti @ Alcazar | biglietti
7/11 Avellino, venue TBA
8/11 Milano, Spazio Teatro 89
9/11 Perugia, Cinema Zenith

Tra gli ospiti chiamati a partecipare al suo nuovo progetto, il bassista Xavi Muñoz, oltre a Hannes Plattemier ed Emma Mario al mixing.
Tra le tracce del nuovo album della cantante francese anche "New Moon", già condivisa nel 2021, e il nuovo singolo "Une Autre Attente", di cui è stato realizzato un video a tinte astratte e psichedeliche, a cura di Spencer Brewley.
Nei testi, Laetitia lancia anche un appello alle popolazioni traumatizzate del pianeta affinché possano evolversi finalmente oltre millenni di sofferenza e alienazione. Gli arrangiamenti dei brani sono costruiti su un intrico sofisticato di organo, chitarra, basso, sintetizzatore, trombone, vibrafono, batteria dal vivo e programmata, e un gruppo vocale, denominato The Choir.
"Non è una novità che io ami le voci - ha raccontato Laetitia Sadier a OndaRock - Adoro The Choir. Ho anche cantato in The Choir. In una voce collettiva, c’è un potere speciale, e ho voluto che fosse presente e preponderante nel mio album: sono molto legata a questa idea. E penso che sia importante in questo momento avere voci umane che cantano insieme come una cosa sola. Un altro tema importante del disco, infatti, è l'unità, come principio-cardine dell'umanità. Se l’umanità vuole davvero ritrovare la sua strada, dovrà ricercare le ragioni dell’unità, della collettività, invece di obbedire alla natura divisiva del capitalismo, a questo tipo di illusione 3D secondo cui tutto è separato. Invece non è così. Tutto ciò che comporta questo tipo di approccio è creare divisioni e guerre".

Per più di tre decenni, Laetitia Sadier ha rivelato molte sfaccettature artistiche, come scrittrice, paroliera e musicista. Oltre alla fondamentale attività negli Stereolab, vanno menzionate anche le sue numerose collaborazioni (High Llamas, Mouse on Mars, Nurse With Wound) e la scena space age pop inglese che contribuì a far emergere (Pram, Broadcast, Ganger).
La musica solista di Laetitia si emancipa dal pop di marca kraut dei suoi esordi ed esplora (sia con Monade che da solista) il lounge pop, la bossa nova e la musica da film. Con testi che spesso riflettono sul nostro rapporto con il mondo e su come emanciparci dai vincoli oppressivi del potere.

Condividi su