Led Zeppelin: guarda il raro video inedito del concerto del 1979, pubblicato ora su YouTube

19-02-2025
Dopo 45 anni di oblio, rare riprese inedite di un concerto dei Led Zeppelin sono finalmente riemerse su YouTube. Si tratta di 13 minuti di filmati in formato 8mm, girati il 24 luglio 1979 al Falkoner Centre di Copenaghen, durante la seconda delle due date che anticipavano gli ultimi spettacoli della band nel Regno Unito, previsti il mese successivo a Knebworth.
Come riportato da Louder Sound, il video è stato girato da Lennart Ström, un fan che ha rivelato l’esistenza del materiale solo nell'estate del 2024. Le pellicole sono state digitalizzate dalla Reel Revival Film e successivamente restaurate dal Pink Floyd Research Group, che ha eseguito la correzione del colore prima di sincronizzare le immagini con una registrazione audio dello show.
Guarda il video del concerto qui sotto.



In un'intervista a Led Zeppelin News, Ström ha raccontato il contesto in cui realizzò il filmato: "Avevamo con noi una cinepresa Super 8 per testare una nuova pellicola adatta agli ambienti chiusi. Farla entrare non fu un problema, era piccola e la nascosi tra i pantaloni e la schiena. A quei tempi, i controlli erano più focalizzati sulle apparecchiature audio che sulle telecamere". Ström ha inoltre ricordato il caos della sera precedente, quando il primo concerto della band inglese fu funestato da vari problemi tecnici: "I giornali parlarono di un disastro causato da guasti elettrici dovuti al laser. Quando siamo arrivati, nel vicolo fuori dalla venue c’erano dei generatori, cosa piuttosto insolita. Non capivamo il motivo, ma dal mio servizio militare sapevo riconoscerli e ci siamo chiesti se il concerto avrebbe avuto problemi". Ström ha poi rivelato di aver conservato il filmato in un cassetto per decenni: "Ne avevo fatto una copia digitale, ma l’ho persa. Quando l’ho mostrata ad alcuni amici chitarristi, sono impazziti. E quella era solo la versione muta".

Il video restaurato, caricato il 18 febbraio sul canale YouTube ledzepfilm, mostra spezzoni di brani come "The Song Remains The Same", "Black Dog", "Nobody’s Fault But Mine", "Over The Hills And Far Away", "Misty Mountain Hop", "Since I’ve Been Loving You", "No Quarter", "Hot Dog", "Rain Song", "Stairway To Heaven", "Whole Lotta Love" e altri ancora. Tra le sequenze più preziose, spicca un assolo di chitarra di Jimmy Page, che aggiunge ulteriore valore a questa rara testimonianza visiva dell’ultima fase live dei Led Zeppelin.

Intanto è in arrivo nelle sale italiane "Becoming Led Zeppelin", che uscirà dal 27 febbraio al 5 marzo come evento speciale.
"Becoming Led Zeppelin" è un viaggio attraverso la storia della più nota band hard-rock mondiale. Il docu-film alterna interviste con Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones, a clip storiche con interventi di John Bonham e filmati di concerti della band inglese nel 1969 al Fillmore West, all’Atlanta Pop Festival e al Texas Pop Festival.
"Becoming Led Zeppelin" si concentra soprattutto sugli anni iniziali del gruppo e sulla sua ascesa verso lo stardom mondiale, svelando i loro percorsi individuali mentre si muovono sulla scena musicale degli anni Sessanta. Perché prima di "Starway To Heaven", della chitarra Dragon e dei dischi d’oro, c’erano semplicemente quattro artisti e il loro amore per la musica. Fino a quando, nell’estate del 1968, si incontrano per provare insieme e le loro vite cambiano per sempre. I quattro percorsi si fondono in uno quando partono alla conquista dell’America in un giro sulle montagne russe che culmina nel 1970, nel momento in cui diventano la band numero uno al mondo.
"Becoming Led Zeppelin" è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021, ma non ha avuto una distribuzione su larga scala come inizialmente previsto. All’inizio di quest’anno, si è tornati a parlare del documentario quando Sony Classics Pictures ha acquisito i diritti di distribuzione della produzione. La versione che arriverà nelle sale, tuttavia, è leggermente diversa rispetto a quella mostrata a Venezia tre anni fa.
Racconta il regista Bernard MacMahon “Con 'Becoming Led Zeppelin' il mio obiettivo era quello di fare un nuovo tipo di film, un documentario che somigliasse a un musical. Volevo intrecciare le quattro diverse storie dei membri del gruppo prima e dopo la formazione della band, facendo raccontare ampie parti della loro storia solo dalla musica e dalle immagini, in modo da legare le canzoni ai luoghi in cui furono create e agli eventi che le ispirarono. Ho usato solo pellicole e negativi originali, con oltre 70.000 fotogrammi restaurati manualmente, e ho ideato delle sequenze di fantasia, ispirate a 'Singin’ In The Rain', sovrapponendo filmati inediti di esibizioni dal vivo a fotomontaggi di poster, biglietti e viaggi, per ricreare visivamente il senso di frenesia dei loro esordi”.