Il prossimo 16 luglio, il Pordenone Blues & Co. Festival ospiterà l’unico concerto italiano dei Boomtown Rats, la storica rock band irlandese di "I Don't Like Mondays", capitanata da Bob Geldof, affiancato da Simon Crowe e Pete Briquette. L’evento segna un'importante tappa nella carriera del gruppo, che nel 2025 celebra mezzo secolo di attività.Special guest della serata sarà Cyborg Zero, ex-leader della band The Cyborgs, che dal 2018 ha intrapreso una carriera solista dopo otto intensi anni dedicati al boogie.Il concerto acquista un ulteriore valore simbolico poiché arriva a 40 anni dal leggendario Live Aid, l’evento benefico ideato dallo stesso Geldof nel 1985. Considerato uno dei più grandi concerti della storia, il Live Aid unì le superstar mondiali per raccogliere fondi contro la fame in Africa. Tutto ebbe inizio con “Do They Know It’s Christmas?”, il celebre singolo scritto da Geldof insieme a Midge Ure degli Ultravox e registrato nel dicembre 1984 da un supergruppo chiamato Band Aid, che includeva tra gli altri U2, Phil Collins, Duran Duran, Wham!, Spandau Ballet, Culture Club, Paul Weller e Sting.Pochi mesi dopo arrivò anche la risposta americana: “We Are the World”, firmata da Lionel Richie e Michael Jackson, che coinvolse artisti come Stevie Wonder, Paul Simon, Tina Turner, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Diana Ross e Ray Charles.Il successo travolgente di queste iniziative portò alla realizzazione del Live Aid: due concerti in contemporanea, uno al Wembley Stadium di Londra e l’altro al JFK Stadium di Philadelphia, con la partecipazione di 70 grandi artisti, oltre 160.000 spettatori dal vivo e più di due miliardi e mezzo di persone collegate in diretta televisiva da 150 paesi.Dopo lo scioglimento nel 1986, i Boomtown Rats si sono riuniti nel 2013, con la formazione originaria composta da Geldof, Garry Roberts (scomparso nel 2022), Simon Crowe e Pete Briquette. Per festeggiare i 50 anni di carriera, la band pubblica "The First 50 Years: Songs Of Boomtown Glory", una raccolta antologica in doppio vinile (24 tracce) e doppio CD (27 tracce), curata dagli stessi membri. La compilation ripercorre l’intera parabola artistica del gruppo, dal primo singolo fino al più recente “There’s No Tomorrow Like Today”.