Dopo anni di assenza dai palchi europei,
Loreena McKennitt sarà in Europa nei prossimi mesi con un nuovo tour, che toccherà anche l'Italia con due date: il 20 marzo 2024 al Gran Teatro Morato di Brescia e il 21 marzo 2024 al Gran Teatro Geox di Padova. I biglietti per i due concerti sono disponibili nelle biglietterie elettroniche. Info: info@zedlive.com o www.zedlive.com
Sul palco la cantautrice canadese si farà accompagnare da quattro dei suoi collaboratori storici: Caroline Lavelle al violoncello, Brian Hughes alla chitarra, Hugh Marsh al violino e Dudley Phillips al basso.
"L'ultima volta che mi sono esibita in Europa era il 2019 e da allora - racconta l'artista - sono successe molte cose. Sarà magnifico tornare la prossima primavera e poter incontrare di nuovo i volti familiari che mi sono mancati durante questo periodo turbolento".
Il tour “The Visit Revisited” celebra l'album "The Visit" del 1992, che è l'album di maggior successo della cantautrice canadese e le ha fatto ottenere la popolarità a livello internazionale. Il concerto sarà composto da due set: il primo sarà dedicato alle canzoni più famose dell'artista, mentre il secondo sarà interamente dedicato ai brani che compongono l'album, dove la voce eterea della McKennitt si innesta su arrangiamenti eterei, in cui primeggiano strumenti come violini, bodhran, tabla e arpa. Il tutto arricchito da testi che mescolano poetica metafisica, antichi miti popolari e misticismo medievale in un eclettico mix di pop, folk e world music di ispirazione celtica che ha fatto vendere a Loreena McKennitt oltre 14 milioni di album in tutto il mondo.
Pochi giorni prima della doppia esibizione italiana Loreena McKennitt l'8 marzo, a ridosso del St Patrick's Day, pubblicherà "The Road Back Home", il suo nuovo album che richiama i primi tempi della sua carriera e la musica celtica più tradizionale. L’album sarà disponibile in cd, vinile 180g e tramite servizi di musica digitale, anche in versione Dolby Atmos, e conterrà 10 canzoni, tra cui molte che risalgono ai primi giorni della McKennitt nel circuito folk, rimaste inedite fino ad oggi.
Questa estate McKennitt sarà nuovamente in Italia per cinque tappe che celebrano il trentesimo anniversario dell’uscita di “
The Mask And Mirror”, l'album del 1994 che resta probabilmente il suo capolavoro assoluto.
"The Mask And Mirror" pone domande universali riguardo il significato della contaminazione fra culture lontanissime, attraverso un suggestivo affresco musicale della Spagna del XV Secolo. Una ricerca spirituale e spaziale, dunque, narrata dalla stessa lungimirante artista in un diario di viaggio, presente nel suo booklet: "Attraverso la Galizia, giù nell'Andalusia, oltre la Gibilterra fino al Marocco... Le Crociate, il pellegrinaggio per Santiago". Un
concept-album profondamente letterario, ricco di possibili interpretazioni, come i grandi poemi cavallereschi: si narra la storia di quel polo mercantile che intrecciò le storie dell'Islam, del Cristianesimo e dell'Ebraismo. La sintesi è resa fedelmente dalla ricca struttura armonica dei brani: la già affermata soprano, raffinata e lirica, che ha posto su un piedistallo colto e aulico il patrimonio folk ricordato dalla sua arpa celtica, diviene anche interessante e notevole compositrice. Difatti, concludendo il delicato percorso iniziato con il precedente "The Visit", la cantautrice canadese riesce a fondere strumenti peculiarissimi delle più disparate tradizioni, creando un felice amalgama di eclettismo, orecchiabilità e ricerca popolare.