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Metallica torneranno a esibirsi in Italia: il leggendario gruppo metal californiano ha annunciato un nuovo concerto nel nostro paese, previsto per mercoledì 3 giugno 2026 allo Stadio Dall’Ara di Bologna. Sarà l’unica occasione per vedere la band dal vivo sul suolo italiano nell’ambito del loro M72 World Tour, che continua a macinare date in tutto il mondo. Ad accompagnare James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo in questa tappa ci saranno due nomi di rilievo della scena heavy contemporanea: i francesi Gojira e gli americani Knocked Loose, entrambi noti per l’intensità dei loro live.
La corsa ai biglietti inizierà con una finestra di prevendita riservata ai titolari di carte Mastercard, attiva dalle 10 di mercoledì 28 maggio fino alle 10 di venerdì 30 maggio. Giovedì 29 maggio, sempre alle 10, sarà invece il turno degli utenti iscritti a My Live Nation, che potranno accedere a una presale dedicata registrandosi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale partirà infine alle 10 di venerdì 30 maggio, attraverso i circuiti Ticketmaster, TicketOne e Vivaticket.
Con questo nuovo show, i Metallica proseguono l’imponente tour mondiale legato a "
72 Seasons", il loro ultimo lavoro in studio. L’album, pubblicato nel 2023, ha già portato la band a esibirsi in tutto il mondo, Italia compresa: l’ultima apparizione risale infatti al 29 maggio 2024, quando il gruppo infiammò Milano.
L’annuncio del concerto a Bologna arriva a pochi giorni dalla notizia della partecipazione dei Metallica al grande evento musicale previsto dopo il Gran Premio di Formula Uno di Abu Dhabi.
Di recente, i Metallica hanno anche annunciato che "Load" tornerà il 13 giugno in una nuova edizione rimasterizzata, disponibile in una moltitudine di formati. Pubblicato originariamente nel 1996, l’album che segnò la mutazione estetica e ideologica dei
Metallica viene ora riproposto in una forma definitiva: un progetto filologico curato da Reuben Cohen (Lurssen Mastering), sotto l’occhio vigile di Greg Fidelman, già collaboratore abituale della band.
La riedizione si articola in diverse configurazioni: dal classico cd e musicassetta, a edizioni espanse (3cd), vinili colorati e neri, passando per il digitale in qualità Atmos, fino al monumentale Deluxe Box Set – una summa mastodontica composta da 6 vinili, 15 cd, 4 Dvd e una quantità vertiginosa di memorabilia da collezione: poster, plettri, pass, adesivi e un libro di 128 pagine.
Chi effettuerà il preordine potrà accedere a contenuti anticipati, tra cui versioni alternative del singolo "Until It Sleeps" – incluso il rough mix inedito “F.O.B.D.” e una rara live registrata al club Slim’s di San Francisco nel 1996 – a seconda del formato selezionato.
Il cuore pulsante della raccolta è "Loadapalooza ’96", un triplo live registrato all’Irvine Meadows Amphitheatre durante il Lollapalooza. A questo si aggiungono il Picture Disc di Mama Said e ore di video d’archivio: dalle apparizioni TV ai retroscena in studio, fino all’iconica performance nel gelo del Polar Beach Party a Tuktoyaktuk, in Canada.
Tra i contenuti più attesi figura anche la versione integrale di "The Outlaw Torn" – finalmente disponibile in digitale – brano mutilato nella sua prima pubblicazione per ragioni di spazio e da sempre oggetto di culto per i completisti.
Uscito il 4 giugno 1996, "Load" rappresentò un momento di profondo strappo nella storia dei Metallica: non solo un cambio di sonorità – virata verso territori rock, blues e southern – ma una vera e propria ridefinizione di identità per Hetfield, Ulrich, Hammett e Newsted. Fu il secondo album consecutivo del gruppo a debuttare in vetta alla Billboard 200, rimanendoci per quattro settimane, ma aprì una stagione controversa. L’estetica metal dei primi anni veniva lasciata alle spalle, dando inizio a un’epoca segnata da tensioni interne, conflitti con la fanbase e un progressivo allineamento alle logiche del music business.
Molti dei brani di "Load" continuano a essere eseguiti dal vivo durante l’attuale "M72 World Tour", a conferma del fatto che, al di là delle polemiche, il disco resta una pietra miliare nella narrazione metallica. Un simbolo di passaggio, nel bene e nel male, verso un nuovo linguaggio.
Tutti questi aspetti sono approfonditi nella monografia "Sad But Trude". La storia dei Metallica, che accompagna l’uscita e indaga senza sconti la parabola umana e artistica della band.