Michael Gira e Kristof Hahn degli
Swans saranno in tour in Europa nel 2025. I due compagni di viaggio hanno già intrapreso lunghi tour solisti in passato. In questa occasione, uniscono le loro visioni musicali in un unico set collaborativo di temi strumentali e canzoni, traendo ispirazione da reinterpretazioni della musica degli Swans, nuovi brani e altro materiale.
Il tour Gira/Hahn segue la recente pubblicazione ad opera degli Swans di "Live Rope", un mastodontico box da 4 Lp, e anticipa il prossimo album “big sound” della band statunitense, "Birthing", un triplo Lp in uscita questa primavera.
Due gli appuntamenti live previsti in Italia: il 12 aprile a Trieste (Teatro Miela) e il 13 aprile a Milano (Spazio Teatro 89). Qui sotto il riepilogo complessivo delle tappe europee del tour.
09/04/2025 CZ Prague Meet Factory
10/04/2025 AT Linz Grüner Anker
12/04/2025 IT Trieste Teatro Miela
13/04/2025 IT Milano Spazio Teatro 89
15/04/2025 BE Bruxelles Ancienne Belgique
17/04/2025 UK London EartH
18/04/2025 FR Paris Cafe De La Danse
20/04/2025 NL Tilburg Roadburn Festival
21/04/2025 DE Köln Helios 37
23/04/2025 DE Leipzig Heilandskirche
25/04/2025 PL Warsaw Palladium
27/04/2025 DE Berlin Heimathafen
Gli
Swans sono pronti a chiudere un capitolo fondamentale della loro carriera con l’uscita del nuovo album "Birthing", prevista per il 2025. Si tratterà dell'ultimo album della band statunitense con il "grande suono", come ha spiegato il leader Michael Gira. Poi, la formula della band di "
Children Of God" virerà verso tonalità più raccolte e intime.
"Spero in una data di uscita per l'inizio del prossimo anno, poi un ultimo tour con un grande ensemble verso la fine dell'anno. Grazie (!) per aver supportato la registrazione in studio attuale acquistando, nelle sue varie manifestazioni, l'album dal vivo ''Live Rope' - ha dichiarato Gira - Andando avanti (dopo l'uscita di 'Birthing' e i suoi successivi tour), le cose saranno più semplici e intime per gli Swans. Quando arriverà quel momento, non vedo l'ora di scoprire un nuovo percorso verso un nuovo territorio sonoro in cui dimorare... Ci vediamo a un certo punto, da qualche parte".
Michael Gira ha dichiarato che "Birthing" sarà l’ultimo progetto “loud” realizzato con la formazione estesa degli Swans. Ad accompagnare l’uscita ci sarà un tour conclusivo verso la fine del 2025, un addio simbolico a una fase creativa iniziata nel 2010 con "
My Father Will Guide Me Up A Rope To The Sky" e proseguita con lavori come "
The Seer" (2012), "
To Be Kind" (2014), "
The Glowing Man" (2016) e "
Leaving Meaning" (2019). Il nuovo album è stato finanziato grazie al supporto diretto dei fan, attraverso la vendita di un live album, "Live Rope", ora disponibile in doppio cd su Young God.
Gli Swans sono un viaggio sbalorditivo fra noise rock tetro ed efferato e folk malinconico e sconfortante, reso ancora più unico da
performance altamente emotive. Insorti dalla scena
no wave con un'abrasività incommensurabile, gli Swans sono una sperimentazione sopra alle regole di dissonanze, atmosfere e ripetizioni melodiche guidate dal genio di MIchael Gira, e vantano posizioni svettanti nelle classifiche internazionali e indipendenti, così come infinite lodi della critica globale.
E’ un fatto quanto gli
Swans abbiano segnato la musica rock post-2000 come avevano già fatto negli
anni 80 e
90. La loro trilogia "monster" di “
The Seer” (2012), “
To Be Kind” (2014) e “
The Glowing Man” (2016), con le tre monumentali
title track, ha segnato gli ultimi dieci anni più profondamente di ogni altra band con oltre quaranta anni di carriera, smarcandosi dal frequente cliché di dinosauri in costante autocelebrazione.
L'ultimo lavoro della band di Michael Gira, "
The Beggar", risale al 2023. Un lavoro che proseguiva in quel percorso, ancora una volta con la pressoché totale assenza della chitarra elettrica (ma con due
lap steel guitar), accentuando l'aspetto di guru profetico di Gira, il quale metteva al centro sé stesso (i continui riferimenti a Michael) riflettendo sulla vita e sulla morte, nonché sulla fine del proprio percorso personale e artistico, presumibilmente giunto al suo ultimo colpo di coda. Un disco che suonava quasi come la chiusura del cerchio, ma la musica di
Michael Gira è ancora viva e a breve darà nuovi segnali di sé.