Morgan ammesso alla "giustizia riparativa" e Angelica Schiatti accusa: "Cinque anni senza tutela"

29-09-2024
Il tribunale di Lecco ha accolto la richiesta dei legali di Morgan, concedendogli la procedura della "giustizia riparativa", nel processo a suo carico per stalking nei confronti della cantautrice Angelica Schiatti. La procedura, complementare al processo, prevede un incontro per la risoluzione del conflitto tra Morgan e Angelica Schiatti, alla presenza di un mediatore, dopo un percorso di lavoro individuale con degli specialisti per Castoldi. La decisione potrebbe concorrere a una riduzione della pena in caso di condanna.

Dopo la notizia, Angelica Schiatti, che attraverso i suoi legali si era sempre opposta a questo tipo di procedura, ha affidato a una storia Instagram il suo pensiero: "Altri sei mesi nel congelatore e diventano 5 anni senza tutela. Non cinque anni per avere una sentenza (quella magari), cinque anni per arrivare forse a una prima udienza. Cinque anni, due rinvii a giudizio, vita compromessa, anni di malessere, di rospi ingoiati, di fiducia mal riposta, di dignità calpestata, di paura e soprattutto nessuna tutela se non la mia buona stella e la fortuna che ho di aver potuto stravolgere la mia vita, le mie abitudini. E chi va in ufficio tutti i giorni facendo la stessa strada come fa? A chi si dichiara vittima innocente di una persona 'fuori di testa', 'starfucker' e 'in cerca di visibilità' (solo per citare alcuni degli appellativi a me riservati negli ultimi giorni, non anni) diamo pure sei mesi di tempo per provare ad avere uno sconto di pena, perché di questo si tratta, non certo di pentimento o ravvedimento. Basta guardare l’ultimo post. A me lasciate pure altri 6 mesi nel congelatore tanto cosa cambia. Chi mi ridà indietro questi 5 anni passati in queste condizioni? Questo è il trattamento che si riserva in Italia a chi aspetta giustizia in silenzio. Però mi raccomando eh, continuate a dirci “denunciate donne”, invitandoci poi a incontrare la persona che più vi ha fatto male".

Il post a cui si riferisce Angelica è l’ultimo di Morgan, in cui l'ex-Bluvertigo afferma: "I giornalisti la smettano di scrivere fandonie. Io non andrò in nessun centro antiviolenza perché io non sono un violento e non ho fatto violenza a nessuno. Io sono un centro antiviolenza".
La denuncia di Angelica Schiatti risale al 2020. Il caso era poi stato riportato alla ribalta sui media grazie a un articolo di Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano.