Neil Young: la classifica delle sue 50 canzoni migliori per Mojo

29-01-2025
Dopo aver festeggiato il mezzo secolo di "Harvest" (1972) e, l'anno scorso, di "On The Beach" (con relativa ristampa), Neil Young si appresta a celebrare un altro importante anniversario: i 50 anni di "Tonight's The Night", uno dei suoi album più sofferti e amati. Nel frattempo, la rivista britannica Mojo, in occasione del suo 79° compleanno, ha voluto omaggiarlo aggiornando la sua classifica delle 50 migliori canzoni realizzate dal Loner canadese fino ad oggi, scelte da una selezione di artisti, molti dei quali hanno suonato proprio su quei brani.
"Quale Neil Young preferite? - si chiede il magazine nella introduzione - Il sognatore hippy? Il rocker intenso? L’appassionato sperimentatore di sintetizzatori? Il padrino del grunge? Il polemista contro la guerra? Da quando è emerso per la prima volta come membro del collettivo folk-rock Buffalo Springfield nel 1966, Young ha assunto ognuna di queste identità, a volte più di una contemporaneamente. Ma c’è una costante: non appena il mondo inizia a metabolizzare la sua ultima creazione, lui è già andato oltre... Che si tratti degli acuti incandescenti di una Les Paul o di una chitarra acustica, di un pianoforte o della sua voce fragile e al tempo stesso fiera, Young ha sempre creato musica che nasce dl profondo della sua anima - aggiunge Mojo - È per questo che le sue canzoni hanno risuonato per decenni non solo tra i suoi fan, ma anche tra altri musicisti che continuano ad ammirare la sua incessante ricerca creativa. Una ricerca che, come dimostra l’ultimo capitolo della sua serie Archives, continua a far emergere nuovi tesori, ben oltre quella corsa all’oro che si pensava fosse ormai conclusa".
Ecco la classifica di Mojo delle 50 migliori canzoni di Neil Young (qui il servizio completo).

50. Music Arcade (Broken Arrow, 1996)
49. I Am A Child (Live Rust, 1979)
48. Ambulance Blues (On The Beach, 1974)
47. Old King (Harvest Moon, 1992)
46. Winterlong (Decade, 1977)
45. Thrasher (Rust Never Sleeps. 1979)
44. Here We Are In The Years (Neil Young, 1968)
43. It's A Dream (Prairie Wind, 2005)
42. Sleeps With Angels (Sleeps With Angels, 1994)
41. Broken Arrow (Buffalo Springfield Again, 1967 / Greatest Hits Version)
40. See The Sky About To Rain (On The Beach, 1974)
39. Will To Love (American Stars 'N Bars, 1977)
38. Goin' Back (Comes A Time, 1978)
37. Transformer Man (Trans, 1982)
36. F*!#In' Up (Ragged Glory, 1990)
35. Don't Let It Bring You Down (After The Gold Rush, 1970)
34. Don't Be Denied (Times Fades Away, 1973)
33. Revolution Blues (On The Beach, 1974)
32. Words (Between The Lines Of Age) (Harvest, 1972)
31. Rockin' In The Free World (Freedom, 1989)
30. I Believe In You (After The Gold Rush, 1970)
29. Mellow My Mind (Tonight's The Night, 1975)
28. For The Turnstiles (On The Beach, 1974)
27. Cowgirl In The Sand (CSNY - 4 Way Street, 1971... On Spotify I Found This Live Version From Neil Young Archives; Originally The Track Is From Everybody Knows This Is Nowhere, 1969)
26. Sugar Mountain (Single, 1968)
25. Pocahontas (Rust Never Sleeps, 1979)
24. Harvest Moon (Harvest Moon, 1992)
23. Philadelphia (Philadelphia OST, 1993)
22. On The Beach (On The Beach, 1974)
21. Tired Eyes (Tonight's The Night, 1975)
20. A Man Needs A Maid (Live At Massey Hall 1971, 2007; Originally From Harvest, 1972)
19. Hey Hey, My My (Into The Black) (Rust Never Sleeps, 1979)
18. Old Man (Harvest, 1972)
17. Expecting To Fly (Buffalo Springfield Again, 1967)
16. Tell Me Why (After The Gold Rush, 1970)
15. Southern Man (After The Gold Rush, 1970)
14. Cortez The Killer (Zuma, 1975)
13. Ohio (Decade, 1977)
12. Powderfinger (Rust Never Sleeps, 1979)
11. Tonight's The Night (Tonight's The Night, 1975)
10. Everybody Knows This Is Nowhere (Everybody Knows This Is Nowhere, 1969)
9. The Needle And The Damage Done (Harvest, 1972)
8. Mr. Soul (Buffalo Springfield Again, 1967)
7. Down By The River (Everybody Knows This Is Nowhere, 1969)
6. Helpless (Live At Massey Hall 1971, 2007)
5. Like A Hurricane (Weld, 1991)
4. Only Love Can Break Your Heart (After The Gold Rush, 1970)
3. Heart Of Gold (Harvest, 1972)
2. Cinnamon Girl (Everybody Knows This Is Nowhere, 1969)
1. After The Gold Rush (After The Gold Rush, 1970)

Nei giorni scorsi, intanto, Neil Young ha pubblicato "Big Change Is Coming", il suo primo brano realizzato con i Chrome Hearts, la band che lo accompagna nei concerti dal vivo. Il gruppo include Micah Nelson alla chitarra, Corey McCormick al basso, Anthony Logerfo alla batteria e Spooner Oldham all’organo.
La Warner Music, etichetta discografica di Young, descrive il brano come un’opera che riflette i cambiamenti radicali del mondo contemporaneo: “'Big Change Is Coming' sembra in netto contrasto con molti degli elementi che stanno trasformando il nostro tempo. La forza espressiva di Young e della sua band cattura il sentimento di questi giorni in modo straordinario, un’esperienza che va vissuta”. Un comunicato stampa aggiunge: “Da sette decenni, Neil Young racconta con le sue canzoni la vita, osservandola tanto nel presente quanto nel futuro. Con 'Big Change Is Coming', compie un altro coraggioso passo verso l’ignoto, esplorando domande fondamentali che oggi ci troviamo tutti ad affrontare. Questo brano rappresenta un ‘instant thriller’ per la sua intensità e profondità”.
Ascolta qui sotto in streaming "Big Change Is Coming".



Neil Young e i Chrome Hearts saranno gli headliner al prossimo Glastonbury Festival, e il 7 marzo il musicista canadese pubblicherà "Oceanside Countryside", uno dei suoi celebri “album perduti”. Registrato tra maggio e dicembre 1977, il disco precede l’uscita di "Comes A Time" del 1978 e presenta qualche affinità con il quarto cd del box "Archives Vol III" uscito lo scorso anno. Il lavoro non uscirà in cd, ma soltanto su vinile nella serie AOS (Analog Original Series), masterizzato da Chris Bellman, distribuito da Reprise Records. Sarà acquistabile anche una versione in vinile chiaro.
Il lato A, "Oceanside", è stato registrato in Florida e a Malibu con Young alle prese con (quasi) tutti gli strumenti. "Countryside", la facciata B, contiene invece canzoni registrate a Nashville con Ben Keith, Joe Osborn e alcuni altri.
Le versioni di “Lost in Space”, “Captain Kennedy” e “The Old Homestead” sono quelle finite su "Hawks and Doves" nel 1980, mentre “Sail Away”, “Goin’ Back”, “Human Highway”, “It Might Have Been” e “Pocohontas” sono quelle di "Archives Vol III". “Field of Opportunity” e “Dance Dance Dance” sono leggermente diverse da quelle di "Archives Vol III", perché ai cori non c'è Nicolette Larson, bensì lo stesso Young, il quale ha sottolineato che quelli che usciranno in "Oceanside Countryside" sono i mixaggi originali fatti subito dopo le registrazioni.