Neil Young: in onda un documentario su Rai5 per Rock Legends che ripercorre la sua storia

La storia di uno dei grandi mattatori del rock degli ultimi sessant'anni. Un ritratto di Neil Young, alias The Loner, cantautore canadese naturalizzato americano: lo propone la nuova puntata di Rock Legends, in onda venerdì 8 novembre alle 00.05 su Rai 5 (poi in streaming su RaiPlay).
Neil Young ha creato alcune pagine indimenticabili della storia musicale dello scorso secolo insieme ai Buffalo Springfield e al quartetto Crosby, Stills, Nash & Young, quindi ha dato vita a una memorabile carriera solista, costellata di capolavori, che va avanti fino ad oggi. Carattere introverso e tormentato, Neil Young ha incarnato tutte le sfumature del rock, diventando finanche il padrino della generazione grunge.

Nel frattempo, Neil Young celebra i 50 anni del suo storico album del 1974 "On The Beach" con una ristampa in vinile in edizione limitata, in uscita l'8 novembre.
L'album sarà disponibile esclusivamente in vinile trasparente e sarà acquistabile presso il Greedy Hand Store negli archivi di Neil Young, oltre che nei rivenditori di musica standard. Tutti gli acquisti effettuati presso il Greedy Hands Store includeranno anche download digitali in alta risoluzione delle otto tracce dell'album. Il preorder è già attivio in questa pagina.
"On The Beach" era l'attesissimo seguito di uno degli album più amati di Neil Young, "Harvest" (1972) ed è considerato il secondo capitolo della sua "Ditch Trilogy". L'album include contributi di Rick Danko e Levon Helm di The Band, dei suoi e-sodali Graham Nash e David Crosby (CSN&Y), oltre che di Billy Talbot e Ralph Molina dei Crazy Horse.
"On The Beach" non è l'unica ristampa in vinile che Neil Young offrirà nel 2024. Il Loner canadese ha infatti annunciato di recenteo che ristamperà quattro dei suoi album classici: "Freedom", "Ragged Glory – Smell The Horse", "Weld" e "Arc" saranno tutti disponibili in vinile il 4 ottobre.

Di recente, Neil Young ha affrontato anche la recente cancellazione del suo tour, scusandosi con i fan che avevano acquistato i biglietti e spiegando che malattia e stanchezza stavano pesando sui membri della sua band, lui incluso. "Il mio corpo mi stava dicendo, 'Devi fermarti'. E così ho ascoltato il mio corpo", ha spiegato l'artista canadese.

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